La stagione influenzale quest'anno sta mettendo a dura prova i pronto soccorso piemontesi. Secondo i dati più recenti, si registra un aumento degli accessi del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante ciò, grazie a una pianificazione accurata e all'impegno del personale sanitario, la situazione è sotto controllo.
Piani d'azione per gestire il sovraffollamento
Per far fronte all'aumento dei pazienti, la Regione Piemonte e Azienda Zero hanno messo in atto dei Piani Generali di Sovraffollamento che prevedono una serie di misure volte a:
Velocizzare i ricoveri: Ridurre i tempi di attesa per il ricovero ospedaliero.
Ottimizzare i flussi: Migliorare l'organizzazione dei pronto soccorso per gestire al meglio i pazienti.
Dimissioni protette: Favorire le dimissioni dei pazienti non più acuti verso strutture più appropriate.
Il ruolo del personale sanitario
"Ringrazio tutti i professionisti sanitari che, con grande impegno, stanno affrontando questa sfida", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi.
"La loro dedizione è fondamentale per garantire la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti."
Adriano Leli, direttore di Azienda Zero Piemonte, ha sottolineato l'importanza di questi piani: "I Piani Generali di Sovraffollamento si sono dimostrati uno strumento efficace per gestire situazioni di emergenza come quella attuale. Grazie a questa organizzazione, siamo in grado di garantire un'assistenza di qualità a tutti i pazienti, anche nei momenti di maggiore pressione".
Consigli per la popolazione
Vaccinazione: Il vaccino antinfluenzale rimane il modo migliore per prevenire la malattia e ridurre la pressione sui servizi sanitari.
Igiene delle mani: Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o utilizzare un gel disinfettante.
Coprirsi la bocca e il naso: Utilizzare un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.
Restate a casa se siete malati: Evitate di diffondere il virus ad altre persone.