Un gesto di solidarietà e di ferma condanna verso l’odio e l’intolleranza. È con queste intenzioni che il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha invitato la senatrice a vita Liliana Segre a partecipare alle celebrazioni del Giorno della Memoria che si terranno nella città piemontese. Un appello che arriva a poche ore dall’annuncio della decisione della Segre di rinunciare a un evento al Memoriale della Shoah di Milano a causa della “marea di insulti” ricevuti sui social dopo la proiezione di un documentario sulla sua vita.
“Al di là delle idee politiche di ciascuno – ha dichiarato Rasero – queste esternazioni di odio non fanno che creare forti tensioni nella nostra società. Sono un insulto alla storia e alle istituzioni del nostro Paese e oltraggiano persone che, sopravvissute ai campi di concentramento, come la Senatrice Liliana Segre, rappresentano il simbolo del riscatto dell’umanità dagli orrori dell’Olocausto”.
La Senatrice Segre, cittadina onoraria di Asti dal 28 ottobre 2020, è da sempre impegnata nella testimonianza dei crimini nazifascisti e nel mantenere viva la memoria della Shoah, soprattutto tra i giovani. Una missione che, tuttavia, non l’ha mai risparmiata da attacchi di odio online, simbolo di un clima di intolleranza sempre più preoccupante.