Economia e lavoro - 23 gennaio 2025, 14:30

"Paesaggi in ascolto" trova le parole chiave per una nuova "vision" del sito Unesco

Tre i tavoli di lavoro su cultura e sociale, viticoltura ed enologia, paesaggio e ambiente

L’evento "Paesaggi in ascolto", organizzato dall’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, ha permesso di individuare le parole chiave per la nuova vision del sito UNESCO: comunità, sostenibilità e tutela. Proposto in collaborazione con la Fondazione Links, partner tecnico nella redazione del nuovo Piano di gestione, l’incontro ha messo in luce le principali trasformazioni del territorio negli ultimi anni, con particolare attenzione a turismo, ambiente e crescente consapevolezza. Tre tavoli di lavoro hanno affrontato i temi cultura e sociale, viticoltura ed enologia, paesaggio e ambiente.

La discussione ha evidenziato l'importanza di un approccio integrato che consideri il coinvolgimento attivo delle comunità locali, la necessità di un turismo sostenibile e la protezione dell'ambiente come pilastri fondamentali per il futuro del sito. Valorizzare il patrimonio senza comprometterne l'integrità è la sfida principale, con una gestione capace di rispondere alle esigenze contemporanee.

Marco Gallo, assessore regionale alla Biodiversità, alla Tartuficoltura e al Paesaggio, ha sottolineato: "Una crescita sostenibile deve essere l’obiettivo dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte. La tutela del paesaggio riconosciuto patrimonio dell’umanità è indispensabile per evitare che queste zone si trasformino in una Disneyland delle colline. La parola chiave è biodiversità. Dobbiamo difenderla dai cambiamenti climatici che minacciano simboli come la vite e il tartufo. La siccità e l'aumento delle temperature contribuiscono al diffondersi di nuove malattie nei vigneti, mentre il tartufo soffre una produzione inferiore. Investire nel rilancio delle tartufaie, posticipare la raccolta e promuovere fiere ed eventi sono passi fondamentali".

Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, ha aggiunto: "Il secondo decennio dei Paesaggi Patrimonio Unesco segna un cambio di passo. La Regione sostiene questo processo con interventi innovativi, dalla creazione della filiera corta del cibo piemontese al rafforzamento del legame tra produzioni agroalimentari d’eccellenza e territorio. Sosteniamo l’agroalimentare con bandi che coprono produzione e promozione, e lavoriamo per una gestione sostenibile delle risorse idriche".

Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura e Sport della Regione Piemonte rimarca: "L’aggiornamento del Piano di Gestione è un’opportunità per condividere nuove strategie di rilancio del sito Unesco, un contesto in cui cultura, natura ed economia lavorano insieme per turismo sostenibile e benessere collettivo".

Giovanna Quaglia, presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli: "Il nuovo Piano di Gestione dovrà analizzare i cambiamenti e assicurare una protezione efficace del sito, guardando anche al futuro delle comunità locali".

Bruno Bertero, direttore dell’Associazione, ha evidenziato:  "L’incontro di consultazione ha registrato un’altissima partecipazione e ha prodotto spunti fondamentali per il nuovo Piano di Gestione. La consapevolezza emersa è chiara: essere Patrimonio Unesco non è un vincolo, ma un’opportunità".

Per maggiori informazioni: www.paesaggivitivinicoliunesco.it/ - www.visitlmr.it

Redazione