Attualità | 22 gennaio 2025, 15:17

Viarigi diventa "cardio-protetta": sicurezza e prevenzione per la comunità

Tre nuovi defibrillatori e 33 cittadini formati per un territorio più sicuro. Inaugurazione del progetto lunedì 27 gennaio

Viarigi compie un passo importante verso la tutela della salute pubblica, diventando ufficialmente un comune "cardio-protetto". Grazie all'impegno dell'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Francesca Ferraris, sono stati installati tre defibrillatori semiautomatici esterni (D.A.E.) in punti strategici del territorio. Non solo dispositivi salvavita, ma anche formazione: 33 cittadini hanno acquisito competenze nel primo soccorso e nell'uso dei D.A.E., dimostrando che la prevenzione è un obiettivo condiviso e alla portata di tutti.

Il progetto, realizzato con il supporto dell'Azienda Sanitaria Zero del Piemonte, punta a garantire interventi tempestivi in caso di emergenze cardiache, coinvolgendo attivamente la comunità locale. Per sottolineare l'importanza dell'iniziativa e celebrare questo traguardo, lunedì 27 gennaio si terrà un evento presso la sala del Consiglio comunale di Viarigi, in via Recinto 6, alle  18.30.

Alla serata parteciperanno rappresentanti istituzionali e sanitari di rilievo, tra cui l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi e il direttore generale di Azienda Sanitaria Zero Adriano Leli. Saranno inoltre presenti i cittadini formati e i sindaci di altre realtà locali, in un’occasione che non sarà solo celebrativa, ma anche un momento di riflessione sul tema della medicina d’urgenza nel Monferrato.

Il Comune, inoltre, guarda al futuro con un nuovo progetto: la creazione del "Cuore di Viarigi", un polo socio-sanitario multifunzionale che offrirà servizi essenziali per i residenti, dal medico di famiglia alla riabilitazione. Una visione ambiziosa per un paese che si conferma modello di innovazione e attenzione al benessere collettivo.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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