Attualità | 22 gennaio 2025, 11:27

Asti, riparte il progetto "Comune porte aperte"

Un'iniziativa dedicata agli studenti per stimolare il loro impegno verso la collettività

Ha preso il via ieri, martedì 21 gennaio,  l’edizione 2025 del progetto “Comune porte aperte”, che accoglie gli studenti della città presso la sala consigliare di Palazzo Mandela, per parlare di cittadinanza attiva e Amministrazione.

Il progetto si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani all’impegno civico attraverso una conoscenza diretta e più familiare della realtà amministrativa.

Gli incontri si articoleranno in due momenti: una prima presentazione per spiegare ai partecipanti la struttura dell’Ente ed il suo funzionamento, seguita da una “simulazione del Consiglio comunale”, che ha come protagonisti gli studenti e le studentesse nella gestione e discussione delle pratiche, con la creazione di una vera e propria Giunta Comunale e con la simulazione di un dibattito tra consiglieri.

Hanno inaugurato la prima giornata dell’anno scolastico 2024/25 le classi 3^B e 3^D della Scuola Rio Crosio, la classe 4^ della scuola Best e la classe 5^A della Scuola Baracca.

Il sindaco Maurizio Rasero e il consigliere Denis Ghiglione sottolineano come l’iniziativa nasca per far sentire tutti i ragazzi cittadini del proprio Comune e per promuovere una cittadinanza attiva e partecipata.

L’assessore all’Istruzione Loretta Bologna appoggia l’iniziativa che ha suscitato l’interesse di oltre 30 classi delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della Città, coinvolgendo studenti e studentesse che si avvicenderanno fino a marzo 2025, partecipando attivamente agli incontri.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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