Attualità | 22 gennaio 2025, 10:22

Piano nazionale invasi subito: l’agricoltura non attende

Prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici   Prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici: negli ultimi tre anni danni per oltre 30miliardi di euro

Piano nazionale invasi subito: l’agricoltura non attende

Con i cambiamenti climatici diventati sistemici e, conseguentemente, gli effetti sempre più frequenti, intensi ed estesi, diventa urgente programmare un piano nazionale sugli invasi, per garantire acqua a imprese e cittadini durante i periodi di siccità. Solo negli ultimi 3 anni, le ripercussioni sull’agricoltura sono state oltremodo ingenti, registrando danni per oltre 30 miliardi di euro.

E’ l’appello lanciato da Coldiretti alla luce dei conclamati episodi di estrema assenza o eccesso di precipitazioni. A denunciare gli effetti dei cambiamenti climatici, in termini di innalzamento delle temperature, è, invece, il CNR, che evidenzia il 2024 come l’anno più caldo di sempre. Con 1,35 gradi in più rispetto alla media storica, il 2024 ha determinato un calo a doppia cifra per alcune colture simbolo del Piemonte, tra le quali: nocciole (-70%) e cereali (-30%).

“Per sopperire a queste problematiche e per supportare le nostre imprese, da tempo, Coldiretti propone la realizzazione di un piano invasi,” dichiara il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone; “una soluzione che assicurerebbe l’approvvigionamento idrico durante le abbonanti precipitazioni, garantendo acqua durante i periodi siccitosi”.

“Da tempo se ne parla, ma ora è tempo di agire” conclude il Direttore Coldiretti Asti Giovanni Rosso; “le campagne e i raccolti non aspettano. Correre ai ripari a disastri avvenuti diventa sempre più dispendioso e devastante per le economie aziendali e nazionali; urge, dunque, intervenire d’anticipo. Gli effetti dei cambiamenti climatici non sono più un’eventualità, bensì, sono destinati ad accentuarsi sempre più. Poter raccogliere le acque piovane destinandole ad usi civili, all’agricoltura e alla produzione di energia idroelettrica pulita è un’impellenza di necessità e virtù”.

Redazione

Leggi tutte le notizie di STORIE DI ORGOGLIO ASTIGIANO ›

Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

Segui "Orgoglio Astigiano" anche su:

        

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium