Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ed il vicesindaco Stefania Morra, con delega allo Sport, apprendono con stupore le recenti affermazioni rilasciate dai consiglieri di minoranza, in merito allo sport astigiano, e riportate dalle testate giornalistiche locali (leggi QUI)
Desiderano quindi effettuare alcune precisazioni in merito e, pertanto, dichiarano quanto segue: "L’Assessorato allo Sport del Comune di Asti è presente, è sempre stato presente e sarà sempre presente, perché siamo consapevoli dell’importanza del ruolo, anche sociale, dello sport per il benessere dei nostri cittadini, in particolar modo di quelli più giovani. Lo sport è considerato una priorità per la nostra Amministrazione, come dimostrano ampiamente i numerosi interventi realizzati negli ultimi anni. Ed infatti, spesso, grazie al confronto con le società sportive e con i fruitori degli impianti, sono stati portati a termine interventi che possono anche sembrare di piccola entità, ma che, in realtà, sono fondamentali per una gestione più efficiente degli impianti sportivi stessi, che, da sempre, sono un patrimonio prezioso per tutta la comunità"
"Sottolineiamo, inoltre, che il bilancio comunale è un documento unico che riguarda una vasta gamma di servizi, tra cui, appunto, lo sport. Non esiste un bilancio separato e dedicato esclusivamente allo sport: tutte le risorse vengono gestite all’interno del bilancio comunale, che tiene necessariamente conto delle esigenze e delle priorità di tutti i settori. E per lo sport nel bilancio comunale ci sono dei capitoli specifici. Per poter esprimere valutazioni in merito, occorre approfondire il più possibile la conoscenza della materia e calarsi nella realtà sportiva astigiana".
Il sindaco Maurizio Rasero, inoltre, sottolinea che in 5 serate di Consiglio Comunale per i lavori legati all’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 nessun consigliere di minoranza ha pronunciato la parola sport. "Nei 12 interventi dei consiglieri di minoranza non una parola sullo sport. Idem nelle 12 repliche. E in più nessun emendamento sullo sport. L’argomento è stato solo affrontato dal Vicesindaco con delega allo Sport e dal Sindaco stesso. Ma di cosa stanno parlando?!?! Basta ipocrisie! Siano seri!".
A dimostrazione di quanto sopra affermato in merito all’importanza dello sport per questa Amministrazione, a titolo esemplificativo si ricorda che:
- Nel periodo di emergenza epidemiologica Covid-19, quando molte società, non solo sportive, hanno rischiato di chiudere i battenti, proprio questa Amministrazione ha assegnato a 76 società e associazioni un sostegno economico per far fronte alle varie criticità che hanno coinvolto gli operatori del settore sportivo.
- In questi anni si è cercato di favorire lo sport tra diverse tipologie di utenti: è stato sviluppato lo sport all’aria aperta, nelle aree verdi, realizzando piattaforme sportive nei parchi del Tanaro, Lungo Borbore e Divisione Acqui che stanno avendo un gran successo tra i più giovani e i meno giovani: strutture dotate di QR code per la spiegazione degli esercizi da svolgere con i nuovi attrezzi.
- È stata completamente rinnovata la piattaforma sportiva del Bramante, meta di tanti giocatori di basket. Il tutto per un importo complessivo di 350.000 €.
- Si è partecipato a numerosi bandi che hanno permesso di riqualificare impianti esistenti e crearne dei nuovi.
- Negli ex capannoni della scuola Jona sono state riqualificate le due palestre con nuovi impianti e nuove attrezzature, a disposizione delle scuole al mattina e di una ventina di società sportive dilettantistiche al pomeriggio; per questo progetto, che ha ricevuto un contributo di 200 mila euro nell’ambito del fondo Sport e Periferie, il Comune di Asti è stato premiato dal CONI.
- Sono stati eseguiti interventi di riqualificazione nella palestra di via Monti.
- Sono state realizzate di due nuove palestre all’Enofila, di 900 mq ciascuna, per un importo di progetto di 816 mila euro, con il solo obiettivo di dare una risposta alla carenza di spazi per lo sport, di strutture per le scuole e per le società sportive.
- Sono stati ottenuti due importanti finanziamenti che riguardano la riqualificazione di tutta l’area sportiva di via Gerbi per un importo di 1 milione di euro (+100 mila), con interventi sulla piscina comunale, sul palazzetto, sul campo calcio lega giovanile e la realizzazione di una nuova palestra in località Fontanino per un importo di 1,5 milioni di euro (+150 mila).
- Al campo scuola sono state rifatte le pedane del salto in lungo e del salto in alto ed è stata realizzata una nuova gabbia del martello.
- Grazie ad un importante investimento della Cassa di Risparmio di Asti, è stato completamente riqualificato ed ammodernato il Campo 2, il campo in erba sintetica all’interno dell’impianto sportivo comunale Stadio Censin Bosia in Asti via Ugo Foscolo, campo che risultava in stato di forte usura e quindi non più in condizione di essere omologato per le gare di campionato dalla F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti.
Di fondamentale importanza rimane poi il fatto che, anche quest’anno, non sono state ritoccate le tariffe di affitto orarie degli impianti sportivi, il pagamento delle cui utenze rimane a carico del Comune, ed i cui costi tariffari applicati alle ASD coprono solo in minima parte quanto sostenuto dall'amministrazione per le utenze stesse: scelta questa che testimonia l’intenzione di questa Amministrazione di sostenere il più possibile le società sportive dilettantistiche. Diverso il caso in cui l’impianto sia dato totalmente in gestione alle singole società sportive che devono invece farsi carico di queste spese, come stabilito recentemente dalla Corte dei Conti con delibera n. 251 del 2024.
Infine, l’interesse che questa Amministrazione ha nei confronti del mondo dello sport è dimostrata anche dal fatto che nel corso del tempo si è voluto potenziare l’ufficio sport con nuove professionalità, con la finalità di gestire l’ordinario e portare avanti i numerosi progetti in corso, dando ampio spazio all’organizzazione non solo di iniziative come “Sport in piazza”, ma anche a eventi di portata internazionale che hanno consentito di far apprezzare a molti l’efficienza degli impianti astigiani.