Sanità | 21 gennaio 2025, 09:39

I sindaci di Rocca d'Arazzo, Azzano e Cerro Tanaro incontrano l'Asl, dopo la sospensione di alcuni servizi: "Incontro positivo e costruttivo"

Dovrebbero rimanere il servizio amministrativo, gli ambulatori e i prelievi nella sede delle ex scuole di Castello di Annone. Entro 10 giorni una linea dati

I sindaci di Rocca d'Arazzo, Azzano e Cerro Tanaro incontrano l'Asl, dopo la sospensione di alcuni servizi: "Incontro positivo e costruttivo"

I sindaci di Rocca d'Arazzo, Laura Fontana, di Cerro Tanaro, Luciano Malaga e di Azzano, Claudio Carretto hanno incontrato nei giorni scorsi l'Asl e il neo direttore generale Giovanni Gorgoni.

A dicembre era stata annunciata la chiusura per lavori di ristrutturazione del poliambulatorio di Castello di Annone che serve diversi comuni (QUI l'articolo) e subito prima di Natale si era tenuta un'assemblea pubblica, organizzata in merito da Spi Cgil (QUI l'articolo). L'Asl aveva replicato, scusandosi per il ritardo della comunicazione e spiegando i lavori (Leggi QUI).

I sindaci avevano chiesto un incontro dopo la sospensione di diversi servizi, prelievi compresi e gli utenti erano stati dirottati su Asti, Montemagno e Calliano. 

Dopo la riunione con il nuovo direttore generale, i sindaci si sono dichiarati speranzosi in un'evoluzione positiva.

"Ringraziamo il direttore per l'attenzione e la disponibilità - dice la sindaca di Rocca, Laura Fontana -  sembra che la situazione si possa risolvere nel migliore dei modi, cioè mantenendo anche il servizio amministrativo, gli ambulatori e prelievi ad accesso tempo zero nella sede temporanea delle ex scuole di Castello d’Annone, già individuata in precedenza. I dirigenti, infatti, hanno dichiarato che entro dieci giorni cercheranno di dotare la suddetta sede temporanea con una linea dati necessaria alla prosecuzione di tutti i servizi; in alternativa predisporranno un container adiacente alla struttura in restauro".

Betty Martinelli

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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