Attualità | 21 gennaio 2025, 08:48

Nuovo aggiornamento per la app di Asp dedicata ai servizi cimiteriali di Asti

CimiteriAsti consente di individuare la posizione della tomba di un defunto

Il cimitero di Asti (MerfePhoto)

Il cimitero di Asti (MerfePhoto)

Si chiama CimiteriAsti la nuova release della app realizzata da Asp e dedicata ai servizi che vengono effettuati nei cimiteri astigiani.

I visitatori del cimitero urbano di Asti e dei 15 cimiteri frazionali possono utilizzarla per individuare la posizione della tomba che intendono raggiungere, sfruttando la maggiore efficienza nella ricerca rispetto alla versione precedente e gli aggiornamenti dal punto di vista tecnologico che ne migliorano la sicurezza e l'accessibilità.

Indicando le generalità e l’anno di nascita oppure di morte di un defunto, CimiteriAsti fornisce infatti l’ubicazione della tomba nella mappa del Cimitero Urbano di Asti o nella mappa di uno dei 15 Cimiteri frazionali, che può essere confrontata con la localizzazione del telefono dell’utente per essere raggiunta attraverso un itinerario creato attraverso le mappe di Google Maps.

La app CimiteriAsti permette inoltre di ottenere informazioni, inviare segnalazioni e scaricare la modulistica per richiedere servizi. Disponibile per le piattaforme più diffuse è scaricabile gratuitamente e può essere utilizzata anche in versione web collegandosi al sito www.cimiteriasti.it.


Gli utenti della precedente versione della app AstiCimiteri potranno procedere gratuitamente all'installazione della nuova release.

Per informazioni: tel. 0141 434771 (dal lunedì al sabato: 8-12) oppure www.asp.asti.it e app CimiteriAsti.

Cs

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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