Agricoltura - 21 gennaio 2025, 07:27

Emergenza PSA: per Coldiretti serve accelerare sugli abbattimenti dei cinghiali

"È fondamentale monitorare i prezzi dei suini nelle zone di restrizione e prevedere la sospensione dei mutui per le aziende colpite"

La lotta alla Peste Suina Africana (PSA) rimane una sfida critica per il settore suinicolo italiano. È quanto emerge dal recente vertice tenutosi in Regione tra Coldiretti e il Commissario Straordinario Giovanni Filippini, dove sono state discusse le strategie per contrastare l'epidemia che continua a destare seria preoccupazione.

Il contenimento della fauna selvatica, in particolare attraverso il depopolamento dei cinghiali, resta una priorità assoluta per limitare la diffusione del virus. Come evidenziato da Monica Monticone, presidente di Coldiretti Asti, i risultati del 2024 mostrano un preoccupante rallentamento nelle operazioni di abbattimento: "Con circa 31.000 capi eliminati, registriamo un calo di 6.300 unità rispetto agli obiettivi". Un dato significativamente inferiore rispetto ai 58.000 capi previsti dal Piano straordinario 2023-2028.

Per affrontare questa criticità, Coldiretti ha sollecitato l'attivazione di specifiche deroghe all'attività venatoria, necessarie per raggiungere gli obiettivi di depopolamento prestabiliti.

Il direttore di Coldiretti Asti, Giovanni Rosso, ha inoltre posto l'accento sulla necessità di tutelare gli allevatori dalle ripercussioni economiche della crisi: "È fondamentale monitorare attentamente i prezzi dei suini nelle zone di restrizione e prevedere la sospensione dei mutui per le aziende colpite". Rosso ha anche sottolineato l'urgenza di attivare procedure di risarcimento per i danni subiti dalle imprese agricole.

La posta in gioco è particolarmente alta per il Piemonte, dove il comparto suinicolo rappresenta un pilastro dell'economia agricola regionale. Con circa 3.000 aziende, un fatturato che sfiora i 400 milioni di euro e 1,2 milioni di capi - destinati principalmente alle produzioni DOP italiane - il settore costituisce una componente fondamentale del tessuto imprenditoriale agricolo della regione.

Redazione