Eventi - 20 gennaio 2025, 08:43

La Giornata della Memoria del Cpia di Asti dedicata a Piera Medico, cuore e mente dell'iniziativa

“N come Nemico” si terrà sabato 25 gennaio alle 17.30

La professoressa Piera Medico recentemente scomparsa

Il Cpia, la scuola per adulti, in collaborazione con l’Israt (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti), celebra la Giornata della Memoria con un evento intenso e significativo intitolato “N come Nemico”. La commemorazione si terrà sabato 25 gennaio alle 17.30, presso la sede del CPIA di Asti, in piazza Leonardo da Vinci 22. Sarà un momento di riflessione e memoria collettiva, dedicato alla professoressa Piera Medico, recentemente scomparsa, che ha guidato per anni questa importante iniziativa culturale.

Un omaggio a Piera Medico e alla Giornata della Memoria 

Piera Medico, fin dalla nascita del CPIA, ha lavorato con dedizione per trasformare la Giornata della Memoria in un percorso educativo capace di parlare al presente, andando oltre il semplice adempimento della legge che istituisce questa ricorrenza (Legge n. 211 del 20 maggio 2000). Questa normativa invita a organizzare cerimonie e momenti di riflessione, soprattutto nelle scuole, per ricordare l’orrore della Shoah e le persecuzioni subite da milioni di persone durante il nazifascismo. Medico ha sempre voluto che la memoria non fosse solo un esercizio del passato, ma un monito attivo per il presente e il futuro, seguendo l’esortazione di Primo Levi: “Meditate che questo è stato”.

Un impegno costante per la memoria storica 

Gli studenti del CPIA hanno sempre partecipato con profonda consapevolezza alla Giornata della Memoria, trasformandola in un’occasione per riflettere e apprendere. Nel corso degli anni, l’istituto ha affrontato molteplici temi legati alla memoria storica, tra cui:

  • “A forza di essere vento”, dedicato al genocidio del popolo Rom e Sinto.
  • “Memorie diverse”, un approfondimento sulle persecuzioni subite da omosessuali, Testimoni di Geova, oppositori politici e altre minoranze.
  • “La Shoah dei bambini”, che ha raccontato l’orrore attraverso gli occhi delle vittime più giovani.
  • “La Shoah delle donne”, un percorso sulle sofferenze fisiche e psicologiche delle deportate.

Quest’anno, il focus sarà sulla “Costruzione del nemico” e sul concetto di “genericamente diverso”. Si analizzeranno le dinamiche della stigmatizzazione attraverso propaganda, stereotipi e menzogne, fino alla loro codificazione nei sistemi legislativi. Questo tema, esplorato per il secondo anno consecutivo, si intreccia con una riflessione più ampia sui diritti umani e sul rigetto della logica del nemico, ribadendo l’importanza del dialogo e della pace.

L’evento, realizzato in collaborazione con l’Israt, sarà aperto da un intervento introduttivo di Nicoletta Fasano, direttrice dell’istituto. Durante la commemorazione, gli studenti del CPIA si alterneranno in letture a tema, dando voce a testimonianze e riflessioni capaci di coinvolgere profondamente il pubblico.

Redazione