Cultura e tempo libero - 19 gennaio 2025, 11:34

Il prossimo appuntamento del Carosello Astigiano: “Resuscitata” di Agar in scena ad Asti

Un’imperdibile commedia teatrale tra ironia e riflessione, domenica 26 gennaio alle 17 al teatro della Torretta

Nuovo appuntamento nell’ambito del Carosello Astigiano, la rassegna di teatro amatoriale che continua a sorprendere il pubblico con proposte di alta qualità. 

Domenica 26 gennaio, alle ore 17, il palcoscenico del teatro Nostra Signora di Lourdes, nel quartiere Torretta, ospiterà “Resuscitata”, un’opera firmata da Agar Aps.

Scritto e diretto da Pellegrino Delfino, psicoterapeuta e regista, lo spettacolo racconta la sorprendente storia di una donna, forse di nobile stirpe, che torna in vita dopo molti secoli. Resuscitata dalle sue ceneri, la protagonista confessa agli archeologi che hanno scoperto la sua tomba di avere un obiettivo ben preciso: apparire in televisione per rivolgersi prima agli italiani, poi al mondo intero. Lungi dall’essere una figura mistica o devota, come ci si aspetterebbe da una resuscitata, la donna si presenta arrogante, istrionica e dotata di una femminilità prorompente. Il suo carisma e la sua determinazione sollevano interrogativi profondi, ma il tono rimane vivace e provocatorio, regalando momenti di poesia e imprevedibilità.

Sul palco, gli attori Mario Li Santi, Francesca Cepollini, Silvana Nosenzo, Giada Dovico e Nicoletta Porporato daranno vita a una rappresentazione briosa e coinvolgente. La direzione artistica è curata da Giancarlo Mussa, Alessandro Riggi e Francesco Renna, che impreziosiranno lo spettacolo con scenografie suggestive create grazie all’intelligenza artificiale.

L’ingresso è libero con offerta volontaria. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 3483642949 e, solo via WhatsApp, 3485647718 da lunedì a venerdì, oppure il giorno dello spettacolo dalle 15 alle 18.

Prossime tappe di “Resuscitata” e altre iniziative di Agar

Dopo Asti, “Resuscitata” farà tappa il 1° febbraio a Cengio, nel savonese, presso il Teatro del Palazzo Rosso. Il 15 marzo, invece, sarà la volta del Teatro Oltre, nella Casa di Reclusione di Quarto, dove il gruppo di detenuti proporrà nuovamente “Non sia un giorno come tanti”. Questo spettacolo, che ha registrato il tutto esaurito lo scorso novembre, nasce dal laboratorio teatrale condotto da Agar e rientra nel progetto “La città entra in carcere”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Effatà, l’assessorato alla cultura del Comune e il Teatro Alfieri.

Redazione