Mancano pochi giorni all'attesa rappresentazione della Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Alfieri di Asti, con la regia di Davide Garattini Raimondi, la direzione d'orchestra di Fabrizio Bastianini ed il soprano Desirée Rancatore nei panni della protagonista.
In occasione di questo atteso evento il Rotary club di Asti organizza una presentazione dell'opera dal titolo: "Violetta, il dramma di una donna infelice". L'incontro, ad ingresso libero, si terrà alla Sala Pastrone mercoledì 22 gennaio alle 18.
A condurre il pubblico in un appassionante viaggio fra le note di Verdi e con un particolare focus sulla figura femminile sarà Giancarlo Landini, musicologo di chiara fama, vice direttore della rivista "L'opera".
Oltre ad essere autore di "voci" enciclopediche e di contribuiti nei programmi di sala del Teatro alla Scala di Milano, Regio di Torino, Bellini di Catania, Regio di Parma, Arena di Verona, Landini è autori di molti libri fra cui, Dal labbro il canto. Il linguaggio vocale delle opere di Verdi; Appunti su Wagner; Franco Corelli. L'uomo, la voce, l'arte; Piero Cappuccilli. I suoi personaggi; Alfredo Kraus. I suoi personaggi.
"Quest'anno il Rotary Club Asti compie 75 anni di attività - afferma il presidente Alberto Bazzano - e, dunque, si pensato di festeggiare questo importante traguardo con una serie di iniziative aperte a tutta la città. La lezione del prof. Landini è una di queste. La Traviata di Verdi è una partitura fra le più amate dal pubblico. E giustamente, dato che si tratta di un capolavoro. Parlarne ad Asti inoltre ad un significato particolare, considerando che una delle più delle più grandi interpreti del ruolo di Violetta è Tiziana Fabbricini, astigiana che nel 1990 ha trionfato alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti per poi eseguire l'opera in tutto il mondo".