![Banca di Asti, Pd: "Sia preservato il ruolo di banca di prossimità"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/b_05a2b9e429.jpg "Banca di Asti, Pd: "Sia preservato il ruolo di banca di prossimità"")
"Vite tra le crepe" non è solo il titolo di una mostra fotografica, ma un'assemblea pubblica di sensibilizzazione e informazione sulla situazione di alcuni alloggi di edilizia residenziale di Atc.
Un incontro a cui sono invitati cittadini, sindacati, società civile, istituzioni per fare il punto della situazione, documentato da fotografie e testimonianze e, ad organizzare i due eventi il coordinamento Asti Est.
L'assemblea pubblica si terrà venerdì 24 gennaio alle 17, nel salone parrocchiale di San Domenico Savio di via Tosi.
" L’assemblea - spiega Luisa Rasero del coordinamento - rappresenta un primo bilancio di un percorso, iniziato l’anno scorso, che ha coinvolto gli inquilini di diversi insediamenti di edilizia residenziale pubblica della nostra città".
Gli inquilini hanno raccontato al coordinamento diverse criticità, alcune molto gravi. "Hanno manifestato una forte disillusione rispetto alla possibilità che questi problemi vengano risolti: non perché siano irrisolvibili ma perché si ritengono abbandonati, considerati, ascoltati. Non è accettabile che degli abitanti della nostra città percepiscano questo vero e proprio declassamento. Li abbiamo invitati a documentare fotograficamente i problemi ed abbiamo promesso che li avremmo riportati alle autorità preposte nonché alle associazioni della società civile, al fine di individuare le possibili soluzioni"
Lo scopo dell'assemblea è proprio quello di ascoltare chi vive le situazioni di disagio, ma anche vedere direttamente le fotografie scattate dai residenti, ma anche del professionista Nazario Olivieri, collaboratore del coordinamento che ha allestito la mostra che sarà visitabile, sempre nel salone parrocchiale di via Tosi, dalle 15 alle 23 di venerdì 24 gennaio e dalle 10 alle 13 di sabato 25 gennaio.
"La documentazione è attenta e accurata e mostra condizioni di degrado in cui versano molte case popolari ad Asti", conclude Rasero.
La mostra sarà successivamente esposta in altri luoghi pubblici.
