Attualità - 17 gennaio 2025, 12:30

Vittorio Alfieri rivive nella sua Asti: in un tempo di ideologie prevaricanti le giovani voci celebrano il poeta della libertà [FOTO E VIDEO]

Dal "body shaming" all'intelligenza artificiale: tante le iniziative della fondazione per rendere il messaggio sempre attuale del grande astigiano nelle celebrazioni per il 276° anniversario dalla nascita

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

In una mattinata baciata da un timido sole invernale, Asti ha reso omaggio al suo figlio più illustre nel 276° anniversario della sua nascita. Davanti al "Toju", la statua che domina l'omonima piazza, studenti e autorità si sono riuniti per celebrare Vittorio Alfieri, il poeta che ha fatto della libertà di pensiero la sua bandiera.

"In tempi in cui si parla di politicamente corretto e scorretto, di cose che si possono dire e che non si possono dire, di ideologie che a volte sembrano prevaricare sulle altre, lo sguardo di Vittorio Alfieri, che ha scritto importanti testi contro la tirannide e contro la censura, rimane di un'attualità sorprendente", ha sottolineato l'assessore alla Cultura Paride Candelaresi, in rappresentanza  dell'amministrazione comunale durante la cerimonia. "È un pensiero attualissimo che dovrebbe spronarci, incoraggiarci a studiare ulteriormente la figura di Vittorio Alfieri, che è più moderna di quanto noi stessi pensiamo."

Protagonisti dell'evento gli studenti della 3B della scuola media Martiri, guidati dai professori Simona Pesce e Salvatore Gagliano, e della 4B del Liceo Classico, accompagnati dalla professoressa Maria Rosa Poggio. I giovani hanno dato voce alle parole del poeta attraverso brani scelti dall'autobiografia, dai sonetti e dalle rime, rivelando un Alfieri intimo e profondamente legato alla sua città natale.

La passione per i cavalli in una città di Palio

"Bisogna essere sempre grati a chi ha fatto del nostro territorio in passato un modello e un vanto di promozione sia essa di natura economica ma anche culturale", ha sottolineato il consigliere regionale Debora Biglia. "Rappresenta la nostra identità, il nostro DNA, e il patrimonio dei nostri saperi e alle volte sapori. Quando ci identificano come città alfieriana, riconosciamo in essa i valori che lui stesso vaticinava nei suoi scritti: 'nacqui ad Asti da nobili agiati e onesti parenti' - in questa frase c'è proprio tutto quello che ci rappresenta e di cui dobbiamo aver vanto."

"Abbiamo preferito presentare un Alfieri molto umano", ha spiegato la direttrice della Fondazione Centro Studi Alfieriani, Carla Forno, "è l'Alfieri sensibile nei confronti della natura, che coglie il senso dell'infinito del paesaggio, che anticipa in prosa una sensibilità leopardiana. È un Alfieri che sa anche giocare con i versi e con le parole, come quando ci rivela giocosamente i nomi dei suoi quindici cavalli."

La Fondazione Centro Studi Alfieriani, come ha ricordato il suo vicepresidente Renato Grimaldi, sta portando il pensiero alfieriano nel XXI secolo attraverso progetti innovativi: "Stiamo lavorando su un avatar di Alfieri, portando l'intelligenza artificiale a esplorare l'opera e la vita del nostro illustre concittadino". Non solo: è in preparazione un volume sul "body shaming", realizzato anche grazie alle interviste condotte in tre istituti astigiani, a dimostrazione di come il messaggio di libertà e dignità di Alfieri possa dialogare con le problematiche contemporanee.

La celebrazione ha visto la partecipazione delle massime autorità cittadine, tra cui il prefetto Claudio Ventrice e il sindaco Maurizio Rasero, a testimonianza di come la figura di Alfieri continui a essere un punto di riferimento culturale e civile per la città. Assente per motivi di salute il presidente della Fondazione, Enrico Mattioda, che ha fatto pervenire il suo saluto.

Un legame intimo con la città natale

"Ogni epoca è come uno specchio", ha ricordato Forno, "e ogni epoca riflette, restituisce un'immagine rinnovata, più complessa, più profonda, comunque diversa anche di un autore del passato che diventa quindi in grado di provocare molto spesso le nostre coscienze, così come sa fare sicuramente Alfieri su grandi temi."

"Non c'è limite d'età per arrivare al nocciolo, alle idee forti, a ciò che ci emoziona", ricordando come le iniziative della Fondazione coinvolgano studenti di ogni ordine e grado, "naturalmente con bussole diverse". Un messaggio che conferma come, a 276 anni dalla nascita, Vittorio Alfieri continui a parlare alle nuove generazioni, offrendo spunti di riflessione sempre attuali sulla libertà, la dignità umana e il coraggio di pensare in modo indipendente.

Le letture scelte per la cerimonia hanno messo in luce il profondo legame del poeta con Asti, una città dalla quale si allontanò da bambino e alla quale non fece più ritorno, se non col desiderio di lasciarle il suo bene più prezioso: i suoi libri. "Alfieri fu essenzialmente un poeta", ha sottolineato la direttrice, "anche se sono tanti i temi politici, legati appunto al rapporto tra potere, cultura intellettuale, giustizia e violenza. In questo caso abbiamo voluto cogliere questo legame profondo, intimo, nei confronti di una città dalla quale si allontanò bambino e rispetto alla quale non ci furono ritorni, se non un desiderio, un desiderio di lasciare ciò che poteva avere di più caro un poeta, cioè i suoi libri."

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

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Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)

Le immagini delle celebrazioni (Merphefoto)