L’utilizzo di nutraceutici in campo visivo risale alla prima metà del ‘900 quando si osservò, durante la Seconda guerra Mondiale, la maggiore destrezza dei piloti della Royal Air Force durante le incursioni notturne… l’ipotesi che i MIRTILLI potessero migliorare la capacità visiva derivò dal fatto che questi piloti erano accaniti consumatori di marmellata di mirtilli! Nacque così l’idea di studiare i pigmenti dei mirtilli (antocianici), e si scoprì che agiscono positivamente sulle strutture fotosensibili della retina (bastoncelli) e migliorano il microcircolo.
LUTEINA e ZEAXANTINA: sono due carotenoidi con proprietà antiossidanti (la luteina è precursore della zeaxantina), rappresentano i principali pigmenti presenti nella macula, con lo scopo di preservarla dallo stress ossidativo delle radiazioni luminose.
L’ASTAXANTINA: è un altro regalo della natura, con grande potere antiossidante sulla retina, è un pigmento rosso estratto da una micro alga “haematococcus pluvialis”: oltre ad una funzione antiossidante presenta proprietà antinfiammatorie e di protezione dai raggi-UV.
OMEGA3: è importante valutare quanti grammi di EPA e DHA contengano i nostri integratori di Omega3, ricordiamo che le informazioni nutrizionali sono importanti per valutare l’efficacia dell’integrazione!
Diversi studi hanno dimostrato che gli omega 3 sono necessari per la funzione visiva infantile e sono considerati un nutriente importantissimo per lo sviluppo nervoso e oculare. Il DHA assume un'importanza primaria nello sviluppo fetale e in gravidanza si consiglia di assumere integratori di omega 3. Per gli adulti è importante l’assunzione degli acidi grassi Omega-3 DHA e per il loro effetto sui vasi sanguigni, nei confronti dei quali svolgono una spiccata azione antinfiammatoria, anti aterosclerotica e antitrombotica, che aiuta a mantenere o, addirittura, migliorare il flusso sanguigno nell'occhio.
Per prevenire eventuali patologie oculari l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Infatti, si raccomanda di tenere un’alimentazione equilibrata, varia e ricca di vegetali, per garantire un giusto apporto di macronutrienti e antiossidanti. Evitare alimentazioni sbilanciate, ricche di zuccheri e grassi saturi. Una dieta, infatti, con un consumo eccessivo di zuccheri crea molti danni a livello oculare in quanto aumenta sia l’infiammazione sistemica che i livelli di zucchero nel sangue. Quest’ultimo fattore crea glicossilazione dando così un danno alla retina e conseguenti retinopatie.
Vediamo nello specifico quali sono i nutrienti e gli alimenti in cui sono contenuti, che sono maggiormente utili per il benessere dei nostri occhi.
· Vitamina A (e il precursore betacarotene), utile per migliorare la visione crepuscolare, la carenza si associa a cecità notturna e secchezza oculare. Alcuni esempi degli alimenti in cui è più contenuta sono la frutta e verdura di colore giallo-arancio (carote, zucca, pesche) e a foglia verde scuro (spinaci). Di origine animale la troviamo in uova, latte e fegato.
· Vitamina C, antiossidante che serve per prevenire il danno da radicali liberi. Vitamina idrosolubile molto presente nella frutta e verdura, come agrumi, kiwi, peperoni, etc..
· Omega 3, come già detto, fondamentali per la salute degli occhi perché intervengono nei processi di riparazione delle cellule della retina usurate. Il DHA favorisce la trasmissione neuronale e, quindi, la funzionalità del nervo ottico. Si trova nei pesci azzurri, salmone, sgombro.
· Luteina e zeaxantina, come accennato in precedenza, sono degli antiossidanti che si accumulano a livello della retina, creando un filtro naturale perla luce dannosa. Gli alimenti ricchi di questi nutrienti sono le verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, etc.), uovo (contiene solo luteina) e mais.
· Antociani ottimi antiossidanti contenuti nella verdura e frutta viola-blu come melanzane, mirtilli, prugne nere.
In ultimo non dimentichiamoci dell’acqua! L’acqua, infatti, è essenziale per il benessere anche dei nostri occhi, visto che il 93% della cornea e vitreo è composto di acqua. Una disidratazione quindi porta a una secchezza oculare con tutte le patologie annesse, come calo della capacità visiva, sensazione di offuscamento e affaticamento oculare, che possono cronicizzare in malattie degenerative, come ad esempio il glaucoma. Ricordarsi di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.