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Politica | 16 gennaio 2025, 13:42

Asti SiCura: dopo sondaggio e relativa mappatura dei consiglieri su criticità delle strade, risponde l'Amministrazione comunale

Il sindaco Rasero e l'assessore Morra: "Stiamo procedendo con un piano strutturato di interventi compatibile con le condizioni meteorologiche e le esigenze tecniche di realizzazione"

Una delle strade (loc. Valgera) segnalate dai consiglieri

Una delle strade (loc. Valgera) segnalate dai consiglieri

I consiglieri comunali Vittoria Briccarello, Mario Malandrone, Mauro Bosia e Gianfranco Miroglio, a dicembre, avevano proposto un sondaggio, Asti Sicura, per "mappare" alcuni punti critici della città, anche dopo alcuni incidenti stradali e avevano inviato i risultati all'Amministrazione comunale, richiedendo interventi  per il rifacimento della segnaletica e la messa in sicurezza delle aree critiche, "con l'obiettivo di rendere la città più sicura e vivibile per tutti i cittadini".

Criticità segnalate dai consiglieri per zone

 Asti Ovest (Torretta, Palazzetto, Santa Caterina)
La zona presenta problemi significativi di segnaletica orizzontale, con attraversamenti pedonali poco visibili in Corso XXV Aprile, Via Turati e Via Atleti Azzurri. Particolarmente critiche le aree vicino al parco giochi e al mercato rionale. In Corso Torino si segnalano problemi di velocità eccessiva e porfido danneggiato.

 Asti Est (da P. Primo Maggio a Quarto)
Le principali problematiche riguardano la segnaletica inadeguata in Via Desderi e Via Allende, buche stradali in Strada Valgera, e la situazione critica a Quarto con transenne danneggiate e assenza di attraversamenti pedonali sicuri. Si evidenziano anche problemi di illuminazione in Viale Pilone e manto stradale compromesso in Corso Alessandria.

Asti Sud (Corso Savona e zone limitrofe)
Via Scotti emerge come punto critico per la segnaletica insufficiente e l'assenza di dissuasori, mentre l'area dei giardini di Via Sodano soffre di scarsa illuminazione. In Via Ecclesia, il verde pubblico non curato limita la visibilità agli automobilisti.

 Zona Nord (area Ospedale)
Le criticità includono attraversamenti pedonali inesistenti presso il parcheggio dell'Ospedale, manto stradale danneggiato in Via al Duca e Strada Valmanera. Particolare attenzione richiede la zona della scuola materna Mazzarello, con attraversamenti poco visibili.

Centro città
Il centro storico presenta problematiche legate principalmente ai sanpietrini divelti in diverse piazze (Cairoli, Cattedrale) e in Corso Alfieri. Criticità specifiche riguardano i parcheggi in Corso Matteotti e la pista ciclabile all'angolo tra Corso Alfieri e Via Bocca.

Quartieri periferici
- San Fedele: segnalati attraversamenti pedonali degradati e manto stradale compromesso.
- Corso Alba: presenta problemi di velocità eccessiva, buche stradali e manto stradale danneggiato, con particolare attenzione alla zona del Sacro Cuore e della Cartochimica.

La dettagliata risposta del sindaco Rasero e assessore Morra

La risposta dell'Amministrazione non si è fatta attendere ed è stato fornito un quadro dettagliato degli interventi già realizzati e di quelli programmati per il futuro.

 Interventi sulla segnaletica nel 2024

Nel corso del 2024, sono stati effettuati numerosi interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale in varie zone della città, tra cui:
- Principali arterie: corso Alessandria, corso Torino, corso Palestro, corso Cavallotti
- Zone residenziali: via Monsignor Marello, via Berlinguer, via Rosa
- Aree periferiche: viale Pilone, via Allende, via delle Corse
- Interventi specifici: rifacimento di 82 stalli per disabili e 30 stalli carico/scarico

 Limitazioni stagionali e programmazione futura

L'Amministrazione ha evidenziato che: I lavori di segnaletica sono stati eseguiti fino a dicembre 2024, quando le condizioni meteorologiche lo hanno permesso e che la ripresa degli interventi è prevista per marzo 2025, compatibilmente con le condizioni climatiche. "Le basse temperature e l'umidità invernale impediscono tecnicamente l'esecuzione dei lavori nei mesi più freddi".

Riguardo alle criticità legate ai cantieri, l'Amministrazione ha specificato che: "Molti interventi sono legati a lavori su sottoservizi essenziali (acqua, gas, energia elettrica); i ripristini vengono effettuati in due fasi: provvisoria e definitiva. I disagi temporanei sono necessari per garantire il miglioramento dei servizi fondamentali per la cittadinanza

Prospettive future

Per la primavera 2025, secondo quanto dichiarato,  sono previsti: nuovi contratti di appalto per interventi di riasfaltatura; sistemazione delle pavimentazioni in porfido; ripresa generale dei lavori di manutenzione stradale

L'Amministrazione ha sottolineato come sia "pienamente consapevole delle necessità di manutenzione cittadina, sia per gli interventi programmabili che per quelli urgenti, stiamo  procedendo con un piano strutturato di interventi compatibile con le condizioni meteorologiche e le esigenze tecniche di realizzazione".

Insoddisfatti i consiglieri

Risposte che non soddisfano i consiglieri. 

"Il tono rassicurante e il ricorso continuo a giustificazioni climatiche o tecniche non cancellano il fatto che Asti soffre di una cronica incuria che non trova risposte adeguate. L’Amministrazione parla di piano strutturato, di condizioni meteorologiche e di esigenze tecniche, ma nel frattempo i cittadini continuano a convivere con attraversamenti pericolosi, buche sempre più profonde e zone della città dove regna l’abbandono" rimarcano, segnalando criticità ancora esistenti dai sanpietrini, illuminazione, alla segnaletica.

"La sicurezza stradale e la manutenzione urbana non sono un lusso, ma una necessità fondamentale per una città che si definisce vivibile. È inutile fare grandi proclami se poi ogni anno ci ritroviamo con le stesse problematiche irrisolte. L’impressione è che si continui a navigare a vista, rimandando decisioni e interventi strutturali, lasciando i cittadini in balia di disservizi e pericoli quotidiani. Ci aspettiamo che questa volta l’Amministrazione si dimostri all’altezza della situazione. Ma non con nuovi piani o promesse: con interventi reali, misurabili e, soprattutto, rapidi. Ogni giorno di ritardo non è solo una questione di disagio, ma di vite messe a rischio su strade che avrebbero dovuto essere sicure anni fa", chiosano Briccarello, Bosia, Miroglio e Malandrone.

"Ci stiamo muovendo per chiedere un incontro a organi di coordinamento e garanzia sulla sicurezza come la Prefettura. La pazienza dei cittadini ha un limite e pure la nostra, in questo modo ci passa la voglia di collaborare", concludono.

Betty Martinelli


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