Cultura e tempo libero | 15 gennaio 2025, 07:20

Ákrì, la poesia del limite sul palcoscenico di Monastero Bormida

Tra circo, teatro e trasformazione: lo spettacolo di Manel Rosés nella stagione di "Teatro nelle Valli" venerdì 24 gennaio

Venerdì 24 gennaio , alle ore 21, il Teatro Comunale di Monastero Bormida ospiterà "Ákrì", una straordinaria performance che esplora il concetto di confine e trasformazione, ideata e interpretata da Manel Rosés Moretó, artista di fama internazionale.

Il titolo dello spettacolo prende ispirazione dal termine greco "άκρη" (ákri), che significa “soglia” o “limite”. Con la scala come elemento scenico centrale, Rosés trasforma questo simbolo di passaggio in una metafora visiva per raccontare storie di equilibrio, transizione e scoperta. Attraverso una miscela affascinante di circo contemporaneo, teatro fisico, acrobazia e clown, l’artista conduce il pubblico in un viaggio emozionale e coinvolgente, accessibile dai 6 anni in su.

Formatosi presso l’Università di Danza e Circo di Stoccolma, Rosés ha lavorato con prestigiose compagnie come Cirque du Soleil ed Escarlata Circus. La sua cifra artistica si distingue per una semplicità narrativa capace di toccare corde universali, abbattendo ogni barriera tra interprete e spettatore.

L’evento si inserisce nella stagione Teatro nelle Valli Bormida, un progetto realizzato con la collaborazione di Piemonte dal Vivo nell’ambito del programma culturale Corto Circuito e con il sostegno della Banca CR Asti, che conferma il suo impegno nella promozione culturale del territorio.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 389 0576711 o scrivere a teatronellevalli@gmail.com. I biglietti sono acquistabili anche online tramite il circuito Mailticket. L’appuntamento con "Ákrì" promette di essere una serata ricca di emozioni, tra poesia visiva e arte del movimento.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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