Eventi | 15 gennaio 2025, 17:05

A Nizza Monferrato arriva "Melothesia”: tre voci per dodici racconti

Sabato 18, il Salotto di Bea presenta la nuova raccolta di Vilma Buttolo, Cinzia Soria e Raffaella La Villa

Al Salotto di Bea a Nizza Monferrato, sabato 18 gennaio alle 17.30, verrà presentato il libro “Melothesia”, una raccolta di dodici racconti nata dall’unione di tre autrici, compagne di scuola alla Holden di Torino, che nel 2012 si sono incontrate e proprio nella scrittura hanno trovato la propria passione.

  Vilma Buttolo, specializzata in scrittura breve, pone la sua ricerca nell’utilizzo di parole che in poche battute le permettono di creare intere storie. Ha già pubblicato due raccolte di racconti: Spazi inclusi e L'importanza di un accento in dieci racconti.

Sabrina Cinzia Soria, canellese, ha esordito nel 2017 con il romanzo Il destino non c'entra e nel marzo 2023 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Le tre stagioni. I suoi racconti sono stati pubblicati in diverse antologie.

Raffaella La Villa, insegnante di francese, ha scritto numerosi racconti, inseriti in riviste e raccolte come “Donne che fecero l'impresa” e “No2 - per un nuovo immaginario novarese” mentre, nel 2021, ha pubblicato il romanzo noir, L'ombra dentro, e, nel 2024, i suoi racconti gialli e noir sono stati riuniti nell'antologia Linee di fuga.

 Tra le storie narrate in “Melothesia” si trovano un addetto alla pulizia al Louvre che vive una storia d’amore con la Monna Lisa, salvandola dalla prigionia della propria teca; una meticolosa infermiera che possiede un misterioso sesto senso e desidera soltanto il meglio per i suoi anziani; una integerrima psicologa che, dopo una vita grigia e povera di passioni, si innamora follemente del proprio paziente rinchiuso in carcere.

 Questi sono solo alcuni dei personaggi creati dalle tre scrittrici: maschere differenti, uomini e donne contemporanei, a loro modo strani, spesso estremi e dunque reali.

 Quattro racconti a testa e tre punti di vista differenti, a seconda del proprio stile e della propria sensibilità, uniti in un testo che racchiude segni e corpi, la melothesía, cioè l’assegnazione delle membra corporee alle costellazioni che compongono lo zodiaco.

Francesco Rosso

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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