Attualità | 15 gennaio 2025, 10:15

Saldi invernali: ad Asti partenza in chiaroscuro tra incertezze e segnali di ripresa [VIDEO]

I commercianti hanno riscontrato un avvio incoraggiante, seguito da una fase di stallo e per alcuni non è il periodo giusto: "Troppo ravvicinati al Natale, sarebbe meglio farli a fine stagione"

Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

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Dopo quattro anni di cali, le vendite sono andate bene e questo è un segnale di ripresa. I primi dati mostrano che sono cresciute del 9%, così Claudio Bruno, direttore di Confcommercio Federmoda Asti, ha commentato la fase di avvio dei saldi invernali che si terranno fino al 1º marzo 2025

[Claudio Bruno, direttore di Confcommercio Federmoda Asti]

Particolarmente significativa è stata l’attenzione del Distretto Urbano del Commercio “Contrade dei Mercanti”, che da ottobre ha potenziato nella cosiddetta Area A1 (da piazza I Maggio a corso Matteotti e da piazza Campo del Palio fino a viale Partigiani) la promozione dello shopping presso i commercianti con attività nel centro cittadino e campagne di promozione sui social network per dare sostegno al tessuto commerciale.

A un iniziale incremento delle vendite è tuttavia seguito un periodo di stallo, come ha dichiarato Bruno: “Ora siamo in una fase di stabilità, con la speranza di un continuo miglioramento “tenendo conto che i saldi proseguiranno per 8 settimane

L'opinione dei commercianti

La prova di un confuso cambiamento d’acquisto è testimoniato anche dalle opinioni dei negozianti. Commenta Lucia Caputo, del negozio Cibellis Calzature “Il saldi sono partiti molto bene i primi due giorni, poi si sono fermati. Sono iniziati in un periodo molto vicino alla vendita del Natale, per noi è troppo presto. L’acquirente vuole un percentuale di sconto molto alta che per noi diventa difficile da sostenere, a cavallo delle festività. Sarebbe più logico un saldo di fine stagione, a fine febbraio”. 

Anche il direttore di Confcommercio non nasconde le criticità che i negozi si trovano ad affrontare, sottolineando che la partenza positiva delle vendite “non fa venire meno l’attenzione per alcune problematiche collegate alla data di inizio dei saldi o alla loro durata, tantomeno l’incidenza dell’e-commerce o il Black Friday”. 

Nonostante siano chiare le difficoltà del settore, alcuni commercianti esprimono pareri positivi riguardo ai saldi invernali: “Anche con tutte le problematiche legate alla chiusura di alcuni negozi e ad internet, che da una parte fa bene e da una parte fa male, non possiamo lamentarci, commenta Dario Zabardast del negozio Tabiti.

Il boom che si vedeva una volta non c’è più perché, bene o male, abbiamo sempre degli incentivi per portare dentro le persone”, conclude Mirella Comune del negozio Oltre, dando un’immagine molto lucida dell’attuale situazione ad Asti per i negozianti. 

Virginia Carotta

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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