Dopo i continui disagi che hanno interessato l’autostrada A33 Asti-Cuneo, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sergio Ebarnabo avanza una richiesta di sospensione del pagamento dei pedaggi fino al completamento dei lavori.
La richiesta è scaturita da vari fattori che si sono rivelati negativi per gran parte degli automobilisti che attraversano questa tratta autostradale, in quanto l’infrastruttura è considerata collegamento rilevante per il Piemonte sud-occidentale, la cui mancata conclusione dei lavori presenta ricadute economiche per cittadini, imprese e autotrasportatori.
Complicazione aggiuntiva, riportata dal consigliere Ebarnabo, è stata l’introduzione del Free-Flow, sistema che ha generato numerosi problemi, eliminando i caselli tradizionali e adottando una modalità di pagamento elettronico che ha generato parecchi disagi per gli utenti, tra cui difficoltà nei pagamenti, errori di fatturazione e sovrapprezzi.
Sulla base di queste considerazioni, il Consiglio chiede alla Giunta di intervenire presso il concessionario per ottenere la sospensione immediata dei pedaggi fino al termine dei lavori, di sollecitare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché eserciti la propria autorità per garantire una gestione più equa e trasparente della rete autostradale, promuovere un confronto con il concessionario per risolvere le problematiche legate al sistema "free flow", informare tempestivamente gli utenti sui tempi di completamento dell’autostrada, sulle misure adottate per mitigare i disagi e sulle eventuali agevolazioni applicabili e, infine, coordinarsi con gli enti locali e con le associazioni di categoria per tutelare al meglio gli interessi dei cittadini e delle imprese colpite dai disservizi