/ Sport

Sport | 15 gennaio 2025, 10:55

Sandro Siciliano, nuovo mister dell'Asti : “Riporteremo entusiasmo e identità al nostro calcio: non giochiamo per stare dietro”

Il nuovo corso dei galletti dopo il cambio di panchina: " La priorità è lavorare sull'aspetto mentale, ritrovare entusiasmo e compattezza"

Mister Sandro Siciliano (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin, come per tutte le immagini presenti in questo articolo)

Mister Sandro Siciliano (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin, come per tutte le immagini presenti in questo articolo)

Il secondo capitolo della stagione 2024/2025 biancorossa è ufficialmente iniziato. L'Asti volta pagina e lo fa ripartendo da mister Sandro Siciliano, tecnico classe 1980 con un palmares di tutto rispetto, culminato con il trionfo in Serie D sulla panchina dello Sporting Bellinzago e un paio di esperienze nel professionismo. Le sorti dei galletti in questa metà campionato inoltrata passano da lui, dopo che la società ha dichiarato che, nonostante i pesanti addii, mettere un ulteriore mano sul mercato sembra complicato. 

Siciliano dovrà dunque contare sui ragazzi presenti: durante la presentazione ufficiale come nuovo allenatore dell'Asti Calcio, Sandro Siciliano ha espresso gratitudine e determinazione, delineando le sue intenzioni per il futuro della squadra. “Io vorrei ringraziare tutti voi per essere qua alla presentazione. Non è veramente da poco. Grazie alla società e a tutti per avermi dato questa opportunità,” ha esordito il tecnico, sottolineando la grande importanza di essere accolto in una piazza così prestigiosa.

La scelta di approdare all'Asti è stata naturale per Siciliano, che ha immediatamente colto il desiderio della società di tornare a competere ai massimi livelli. “Durante i dialoghi avuti fin da subito si è creato un feeling. Mi sono sentito onorato e felice di essere qui. C'è molto lavoro da fare, ma metterò l'impossibile per invertire la situazione attuale e far emergere il valore di questa squadra e della città.”

Un approccio graduale

Interrogato sul suo approccio per il rilancio della squadra, Siciliano ha chiarito: “Non c'è assolutamente voglia di stravolgere nulla. Siamo nel girone di ritorno e c'è stato un lavoro importante fatto dal mio predecessore, mister Sesia. La priorità è lavorare sull'aspetto mentale, ritrovare entusiasmo e compattezza.”

Siciliano ha posto l’accento sull'importanza di un'identità chiara: “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, creare la nostra identità. Gli avversari vanno rispettati, ma devono essere loro a preoccuparsi di noi.” Pur valutando diverse soluzioni tattiche, il tecnico si è riservato del tempo per analizzare le condizioni dei giocatori prima di prendere decisioni definitive.

Entusiasmo e determinazione

Durante i primi allenamenti, Siciliano ha già notato segnali incoraggianti: “Ho visto un atteggiamento positivo e un mezzo sorriso nei ragazzi. La serenità è fondamentale per preparare le partite e mantenere alta la determinazione in campo.” La volontà è quella di costruire una squadra con una mentalità vincente: “Dobbiamo entrare in campo per lottare e vincere.”

Affrontando il tema del mercato, Siciliano ha dichiarato: “Siamo alla ricerca di rinforzi, ma ci sono sempre aspetti complessi da gestire. In ogni caso, il focus rimane sui giocatori attualmente a disposizione. Vogliamo massimizzare il loro rendimento per affrontare al meglio ogni sfida.”

Riguardo al cammino della squadra, il mister ha preferito non fare promesse a lungo termine: “La missione è vincere ogni partita e crescere settimana dopo settimana. Non giochiamo per stare dietro, ma per andare sempre avanti.”

Rinnovata fiducia nella rosa

La società ha confermato la fiducia nei giovani talenti e nella rosa attuale, nonostante le difficoltà incontrate. “I ragazzi devono sentirsi parte integrante di un progetto vincente, dove ognuno ha il suo ruolo e contributo da dare.”

Bruno Scavino, patron dell'Asti, ha chiuso la conferenza con una riflessione che ha strappato un sorriso ai presenti: "Conceição al Milan, appena arrivato, ha battuto Juventus e Inter vincendo la Supercoppa in due giorni. Chissà oggi, con solo due allenamenti..." Un augurio, forse, che l'entusiasmo e la determinazione possano fare la differenza anche per la sua squadra.

Riccardo Bracco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium