Cultura e tempo libero | 12 gennaio 2025, 07:33

Al via "Passepartout en Hiver": storie di famiglia e arte alla biblioteca di Asti

Dal 19 gennaio un ciclo di incontri con autori locali, artisti e racconti legati alla memoria e alle radici del territorio

Steve Della Casa

Steve Della Casa

Domenica 19 gennaio alle ore 17, la Biblioteca Astense Giorgio Faletti ospiterà il primo appuntamento di "Passepartout en Hiver – Conversazioni d’inverno", una rassegna di incontri promossa dalla Biblioteca stessa in collaborazione con la CNA di Asti. Il ciclo, intitolato “Storie di Famiglia”, è dedicato a scrittrici e scrittori del territorio, con l’intento di intrecciare memorie personali e collettive attraverso la narrativa.

L’iniziativa si propone di valorizzare il legame tra storie familiari, luoghi, ricordi e tradizioni, offrendo al pubblico un’occasione per riscoprire un “lessico famigliare” condiviso. Ad arricchire ogni incontro, un’opera d’arte ispirata al tema, realizzata da artisti selezionati dalla CNA di Asti, con l’obiettivo di rilanciare la divisione CNA artigianato artistico e tradizionale.

Primo incontro: tra memoria e mistero


La rassegna debutta con la presentazione del libro "Ci piaceva ballare nonostante la guerra" di Franca Garesio Pelissero, edito da Edizioni dell’Orso. Il romanzo, ambientato tra le colline piemontesi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, racconta di un gruppo di amici che si ritrovano per rievocare ricordi di gioventù, intrecciando memorie personali e un intricato mistero legato a un brutale omicidio.

L’autrice dialogherà con Steve Della Casa e Carlo Francesco Conti, mentre l’evento sarà impreziosito dalla partecipazione di Cristiano “Lupo” Carillo, giovane illustratore e animatore, che presenterà un’opera ispirata al tema.

Prossimi appuntamenti


Il calendario di Passepartout en Hiver propone altri quattro incontri, ognuno dedicato a un’opera e accompagnato da artisti locali:

  • 26 gennaio: Abbiam la giovinezza nel cuore di Silvana Guarina, con Paolo Viola e Nicola Colucciello.
  • 2 febbraio: Montecassino 1943-1944 di Antonio Silvestri, con Piergiorgio Panelli e Giorgio Grosso.
  • 9 febbraio: La famiglia Tamburi di Emilia Cardona, con Ottavia Boano Baussano e Marisa Garramone.
  • 16 febbraio: Parliamo di musica con Giorgio, Tommaso e Alberto Conte, accompagnati dal fotografo Stefano Camera.


Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. La rassegna è resa possibile grazie al sostegno di Comune di Asti, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Reale Mutua, Team Service e Interauto.

Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni del territorio, tra letteratura, arte e memoria collettiva.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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