Con la presentazione del libro "Le ricette che non mi hai scritto" inizia la nuova stagione letteraria alla Biblioteca Civica "Paolo Luotto" di Villafranca: l'appuntamento è per giovedì 16 gennaio, alle 17.30, con l'autore e chef Claudio Meschiati (ingresso libero).
"Oltre a scoprire una singolare storia inedita - annuncia il sindaco Anna Macchia - la conversazione sarà occasione per presentare il programma dei primi sei mesi letterari proposti dal Comune con la collaborazione della Biblioteca Civica: opportunità da non perdere per chi ama la lettura e vuole continuare a frequentare o scoprire il centro di lettura di piazza delle Pollaie".
Sottotitolo del volume, pubblicato da Araba Fenice, è: "Dai piatti di Casa Savoia al ristorante Terra di Mezzo", locale attivo a Costigliole d'Asti dal 2017. A stupire è soprattutto il sorprendente racconto su Teresa Baldovino, classe 1912 di Calosso, cuoca itinerante negli anni Quaranta del Novecento che, decenni dopo, trasmetterà al nipote Claudio Meschiati l'amore per il cibo e per le ricette di Casa Savoia apprese, negli anni Venti, quando andò a fare la domestica in una famiglia altolocata di Torino.
Antesignana del catering, tornata a Calosso e non avendo i soldi per aprire un proprio locale, con un carretto tirato da un bue e attrezzato con tagliere, pentole, mestoli, coltelli, Teresina prese a portare la propria cucina nelle case delle famiglie abbienti per festeggiare eventi speciali: matrimoni, compleanni e battesimi. Una storia struggente e curiosa, dai toni delicati e insieme briosi nel rapporto in continua evoluzione tra nonna e nipote: quest'ultimo, dopo una vita a fare altri mestieri, divenuto finalmente chef alla soglia dei cinquant'anni nel ristorante Terra di Mezzo. Una trentina le ricette proposte nella seconda parte del libro con il corredo fotografico di Anastasia Florea.
Alla conversazione in Biblioteca con Claudio Meschiati parteciperà Laura Nosenzo, che nel libro firma il racconto su Teresa Baldovino. Letture a cura di Delfina Noto e Giorgia Meschiati.
L'incontro, aperto dal saluto istituzionale del sindaco Anna Macchia, rientra nel progetto "Un tè in biblioteca", piacevole e ormai collaudato rito di degustazione collettiva con tazza personale portata da casa.