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Attualità | 09 gennaio 2025, 09:22

"Ad Asti c'è nessuno... mancano solo le balle de fieno in mezzo alla strada": online il video, già virale, di 'Franchino Er Criminale'

Ironizzando sul presunto reddito elevato degli astigiani ("Sò tutti ricchi e tengono chiuso... ma il pane dove lo comprano?"), il seguitissimo youtuber romano ha testato un paio di proposte di 'cibo di strada'

Lo youtuber in piazza San Secondo

Lo youtuber in piazza San Secondo

Più di 60.000 visualizzazioni, 4.626 like e oltre 400 commenti: il tutto in meno di 24 ore dalla pubblicazione su Youtube. 

Sono gli impressionanti numeri (sicuramente ulteriormente lievitati quando leggerete queste righe) fatti registrare dal video che il celebre ‘Franchino Er Criminale’ – nickname di Alessandro Bologna, youtuber e food blogger romano che può vantare oltre 500.000 iscritti al suo canale Youtube, in cui testa il cibo di strada e la cucina casereccia di molte città italiane – ha realizzato ad Asti lo scorso 3 gennaio.

Certo passare dalle molteplici proposte di grandi città come Roma, Milano, Napoli, Genova e la stessa Torino, cui Franchino ha dedicato numerosi focus video, alla molto più piccola Asti può essere risultato un po’ straniante per il suo pubblico ma, come spiega lo stesso youtuber in apertura di video: “In Lombardia, oltre che a Milano, siamo stati anche a Bergamo e Brescia, quindi perché in Piemonte non ‘mettere la bandiera’ anche ad Asti dopo Torino?"

Di conseguenza, in una fredda mattina di inizio gennaio (“Ammazza che freddo, fa zero gradi”, ha sottolineato lui stesso in un passaggio registrato davanti al santuario della Madonna del Portone), Franchino e la sua compagna ed operatrice Giulia Crossbow (anch’essa nota youtuber) si sono ritrovati a girare per le vie del centro città, tra negozi chiusi (“Capito che c’avete i soldi, ma è tutto chiuso… qua la gente dove lo compra il pane?”) e pochissima gente incrociata (Asti è ‘n angolo del Messico… c’è nessuno… mancano solo le balle de fieno che rotolano pè e stradine…”, ha commentato con il consueto tagliente sarcasmo che lo caratterizza)

Tra una considerazione molto critica sul proliferare di catene (“Brutto che in una città con una storia culinaria come Asti il centro sia pieno di catene di sushi e pokè”, ha affermato in piazza Statuto subito dopo aver ammirato la splendida torre “Ecco, lì ce vivrei…”) e passaggi più ironici sul presunto benessere economico degli astigiani (“Entri in città e la prima rotonda è sponsorizzata dal Rotary, la seconda da Banca di Asti...c’hanno i soldi qua ad Asti…”), i due sono comunque riusciti a assaggiare le proposte di alcuni locali.

Prima la piadina realizzata da una nota struttura che in città gestisce anche una hamburgheria, poi un roll con polpette e un burrito acquistati per l’asporto in un punto vendita di via Incisa. Pur apprezzando l’elevata qualità dei prodotti di quest’ultimo, Franchino non ha comunque perso l’occasione di ‘tirare le orecchie’ in merito al prezzo del burrito: “Va bene che qua c’hanno un reddito sopra la media nazionale ha commentato sarcasticamente – ma 12 euro a pezzo sono comunque 12 euro a pezzo…

In sostanza un video piacevolmente ‘leggero’ (elemento che caratterizza tutta la produzione dello youtuber) che, tra una battuta e una considerazione più seria, ha indubbiamente posto l’attenzione di migliaia di persone su una piccola città di provincia come la nostra. 

Amata e odiata in egual misura, come si può notare scorrendo le centinaia di commenti al video (molti dei quali lo invitano a tornare a settembre, in periodo di Sagre), ma che non lascia mai indifferenti.

Il video integrale è disponibile cliccando qui.

Gabriele Massaro

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