Sabato pomeriggio, il Circolo astigiano di SEquS (Sostenibilità, Equità, Solidarietà) presenterà il più recente libro di Maurizio Pallante, intitolato "Liberi dal Pensiero Unico: La Rivoluzione Culturale della Spiritualità", pubblicato nell'ottobre del 2024.
Il saggio esplora il concetto secondo cui, nelle società dove l'economia è orientata alla crescita della produzione di merci, il consumismo viene considerato una virtù pubblica piuttosto che un vizio privato. Pallante sostiene che senza una domanda crescente che accompagna l'offerta, la produzione e l'occupazione subirebbero una riduzione, provocando una crisi economica progressiva.
Il consumismo, in queste società, supera la sua funzione utilitaristica e diventa un valore intrinseco: non importa cosa si compra, ma semplicemente che si compri. Celebre è lo slogan pubblicitario in inglese "Shopping Is Life". Tuttavia, Pallante argomenta che gli acquisti possono solo soddisfare le necessità materiali della sopravvivenza, ma non possono dare un senso profondo alla vita. Citando una celebre affermazione di Robert Kennedy, Pallante ricorda che "il PIL misura tutto, tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta."
Secondo l'autore, solo la spiritualità, intesa come una dimensione essenziale degli esseri umani e distinta dalla fede in qualcosa di non dimostrabile razionalmente, può soddisfare le esigenze esistenziali più profonde. Questa spiritualità permette di vedere la riduzione della dipendenza dal consumismo compulsivo come una conquista, ritenendo il consumismo la principale causa della crisi ecologica.
Pallante conclude che promuovere la spiritualità oggi equivale a sostenere una forma di disobbedienza civile. L'incontro di presentazione del libro è in programma alle 16.30 presso il 'Foyer delle Famiglie' di via Milliavacca 5, ad Asti.
Redazione
