Economia e lavoro | 07 gennaio 2025, 10:53

Asti: via libera al trattamento dei rifiuti genovesi fino al 2027

La Provincia ha autorizzato GAIA a ricevere e trattare 17mila tonnellate annue di rifiuti urbani

Il Polo trattamento rifiuti astigiano

Il Polo trattamento rifiuti astigiano

La Provincia di Asti ha autorizzato G.A.I.A. a ricevere e trattare rifiuti urbani provenienti dalla Liguria presso il Polo di trattamento rifiuti di Asti, in frazione Quarto Inferiore. La determina consente il trattamento di 17mila tonnellate annue di rifiuti urbani non differenziati dalla Città Metropolitana di Genova per il triennio 2025-2027.

L'autorizzazione si inserisce nell'ambito dell'accordo di collaborazione tra Regione Piemonte e Regione Liguria nel settore della gestione dei rifiuti urbani, approvato con delibera regionale il 16 dicembre 2024. Una peculiarità dell'accordo prevede che i rifiuti derivanti dal trattamento verranno restituiti ad AMIU per lo smaltimento nella discarica di Scarpino a Genova.

G.A.I.A. S.p.A., che gestisce l'impianto IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) di Asti, dovrà comunicare annualmente entro il 30 novembre la propria disponibilità all'accettazione dei rifiuti liguri per l'anno successivo. Questa disposizione permetterà di valutare eventuali adeguamenti impiantistici che potrebbero intervenire nel corso del periodo.

Il provvedimento rappresenta la continuità di una collaborazione interregionale nel settore della gestione dei rifiuti, allineandosi con il Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti e con le normative ambientali vigenti. L'autorizzazione è stata rilasciata dopo un'attenta valutazione della disponibilità impiantistica e nel rispetto delle procedure amministrative previste dal D.Lgs 152/2006.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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