Germania, Austria e Svizzera si incontreranno a Nizza Monferrato nell’ottava edizione di “Nizza è Incontri DiVini”: un ritorno in Europa per scoprire tre Paesi che ancora mancavano al tradizionale appuntamento enogastronomico nicese.
Al Foro Boario, dalle 20.30, tre serate, ognuna dedicata a una nazione, come dichiarato dall’assessore Domenico Perfumo: “Siamo partiti da queste tre serate per individuare le tre promozioni: vino, territorio e cibo”.
Il viaggio partirà dalla Germania e dal metodo classico tedesco (sekt), mercoledì 22 gennaio, in una serata dedicata agli spumanti e ai vini bianchi: Alta Langa DOCG Luigi Coppo, Matiné Monferrato Bianco DOC, Wiltinger Scharzberg Riesling Sekt Brut, Scharzhofberger Riesling Kabinett in abbinamento alla belecauda, “reduce del primo premio per miglior piatto e proposta gastronomica Giovanni Borello al festival delle sagre”, come ha raccontato il consigliere Andrea Forin.
“Il Nizza Bio DOCG incontra la Svizzera” sarà protagonista del secondo incontro, giovedì 30 gennaio, con gli agnolotti piemontesi in abbinamento al Nizza DOCG e vini come Domaine Ravoire Rouge e Carato - Merlot del Ticino.
Il Foro Boario chiuderà le proprie porte, mercoledì 5 febbraio, con le DOCG astigiane ad ospitare gli austriaci: Moscato d’Asti Bio DOCG, Loazzolo DOCG, "Polar" Gruner Veltliner Beerenauslese, Sauvignon Blanc Beerenauslese abbinati alla Sacher Torte, omaggio all’Austria.
“Dal 2016 a oggi i numeri sono cambiati completamente. Puntiamo ad avere tre serate sold out - ha dichiarato il sindaco Simone Nosenzo - Sono tre incontri importanti che ogni anno danno la possibilità ad appassionati di assaggiare vini che sarebbero difficilmente reperibili sul mercato. Il pubblico poi è la cartina tornasole”.
I tre appuntamenti, prenotabili presso l’ufficio turistico, avranno un costo di 60 euro, con la possibilità di iscriversi a una singola serata per 25 euro.
“Nizza è Incontri DiVini” apre così il 2025, un anno che sa di storia per la città, ormai prossima alle celebrazioni per i suoi 800 anni.