Gli ultimi mesi hanno visto a Canelli l’accentuarsi di una problematica di microcriminalità in via Filippetti e via Giovanni XXIII, problematiche che hanno destato nei cittadini della zona preoccupazioni legate alla sicurezza.
Proprio per questa motivazione, il Comune di Canelli ha emesso un’ordinanza che limita la vendita di bevande da asporto dalle ore 21 e la somministrazione di alcolici a partire dalle 23 per le attività che hanno sede nelle due vie.
“I cittadini che risiedono in quelle vie mi hanno dato per ora un buon riscontro - ha dichiarato il sindaco Roberta Giovine - Il prefetto stesso ha detto che questa sarebbe stata un'ordinanza sperimentale”.
La decisione è frutto di un accordo congiunto con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con cui il Comune avrebbe deciso le modalità d’azione per la risoluzione della problematica.
Tuttavia, notizie rassicuranti arrivano proprio dalle forze dell’ordine che, per quel che riguarda i tassi di criminalità, hanno dichiarato essere in linea con la media.
“In via Filippetti e via Giovanni XXIII, ci hanno rassicurato proprio in occasione della riunione del comitato, spiegando che sostanzialmente non ci sono grosse problematiche”, ha continuato il sindaco, enunciando che un controllo effettuato attraverso la videosorveglianza è da considerarsi sufficientemente efficace per mantenere un buon livello di sicurezza.
Sempre su questo tema, un punto cardine dell’amministrazione sembra indirizzarsi su una linea di prevenzione per tutta una serie di forme di violenza: domestica, sugli animali, cyberbullismo.
Tornando al discorso della videosorveglianza, inoltre, Canelli si trova ad essere una delle città con maggior numero di telecamere presenti sul demanio pubblico tra i centri di queste dimensioni; per questo motivo la possibile implementazione di telecamere, per ora non in programma, riguarderà soltanto punti sensibili e non una copertura a tappeto, la cui esigenza non è stata ravvisata.
Le tematiche in materia di sicurezza sono ormai all’ordine del giorno anche a livello nazionale, con Canelli che rimane a livelli molto bassi di criminalità e che guarda anche ai grandi centri per trovare soluzioni sempre migliori: “E’ notizia proprio di questi giorni che a Milano sono state adottate misure abbastanza drastiche di contrasto a determinati tipi di criminalità, microcriminalità - ha raccontato il primo cittadino - Staremo a vedere come evolve la situazione a Milano; che è vero, è su un'altra scala, però qualche buona pratica si può sempre imparare da chiunque”.
Francesco Rosso
