Attualità | 05 gennaio 2025, 07:20

Contributi previdenziali: l'INPS sostiene la parità di genere con un nuovo esonero

I datori di lavoro privati possono richiedere l'agevolazione dell'1% dei contributi entro il 30 aprile 2025

Contributi previdenziali: l'INPS sostiene la parità di genere con un nuovo esonero

L'INPS ha avviato una nuova campagna per l'acquisizione delle domande di esonero contributivo destinata ai datori di lavoro privati che hanno ottenuto la “Certificazione della parità di genere” entro il 31 dicembre 2024. Questa iniziativa, annunciata tramite il messaggio n. 4479 del 30 dicembre 2024, rientra nelle disposizioni dell'articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.

L'articolo 5 della legge 5 novembre 2021, n. 162, prevede un esonero dall'1% dei contributi previdenziali, con un limite massimo di 50.000 euro annui, a favore dei datori di lavoro privati in possesso della Certificazione della parità di genere. L'INPS ha reso noto che tali datori di lavoro possono presentare le richieste di riconoscimento dell'agevolazione fino al 30 aprile 2025, utilizzando il modulo di istanza online denominato “SGRAVIO PAR_GEN”.

È importante notare che le domande presentate rimarranno nello stato di “trasmessa” fino alla data di elaborazione massiva, che avverrà solo dopo la scadenza del periodo di acquisizione delle istanze, fissata al 30 aprile 2025. Inoltre, i datori di lavoro che hanno già ricevuto l'accoglimento della domanda di esonero nelle precedenti campagne non devono ripresentare domanda, poiché l'esonero contributivo sarà automaticamente riconosciuto per tutti i 36 mesi di validità della certificazione.

Redazione

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