Sicurezza stradale e mobilità nelle frazioni di Canova e Palucco

Presentata un’interrogazione al comune di Asti da parte del consigliere di Ambiente Asti, Mario Malandrone, riguardo la sicurezza stradale in località Canova e nella frazione Palucco, luoghi colpiti negli ultimi mesi da una serie di incidenti.

A seguito di questi avvenimenti, tra i quali si elenca un'anziana investita attraversando la strada e un uomo urtato, oltre alle cattive condizioni della segnaletica orizzontale per i pedoni e ai rischi attinenti ai limiti di velocità, il consigliere Malandrone interroga il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore competente su eventuali interventi per risolvere tali problematiche.

 In particolare, si richiedono risposte mirate ai seguenti quesiti:

1. “Quali interventi immediati si intendano mettere in atto per ripristinare la sicurezza stradale nelle frazioni di Canova e Palucco, in particolare per quanto riguarda le strisce pedonali, le banchine transitabili e la moderazione della velocità?”

2. “Sono previste illuminazioni specifiche delle strisce, controllo di velocità e segnalazioni luminose per ridurre la velocità delle auto?”

3. “Se sia prevista una revisione dei limiti di velocità a Canova, adeguandoli a quelli di un centro abitato, con l’eventuale installazione di dispositivi di rallentamento come dossi o segnaletica luminosa”.

4. “Quando saranno avviati i lavori promessi a Palucco per il miglioramento della viabilità, delle banchine e dell’illuminazione, e quali siano stati i motivi del ritardo, nonostante una fideiussione crediamo incassata rispetto al Pecli costruito a inizio anni 2000?”

5. “Se è previsto un piano per la realizzazione di piste ciclabili nelle frazioni interessate, in linea con le politiche di mobilità sostenibile”.

6. “Quali misure strutturali si intendano adottare per ridurre l’impatto e il transito del traffico pesante sulle abitazioni fronte strada, considerando i danni strutturali e le vibrazioni segnalate dai residenti?”

 Malandrone ha posto in analisi anche lo stato urbano delle due frazioni, richiedendo infrastrutture adeguate a garantire la sicurezza e il benessere dei residenti che avrebbero espresso preoccupazioni durante gli anni, arrivando anche a organizzare manifestazioni.

Tali timori sono stati espressi nel documento “AstiSiCura”, protocollato dai consiglieri di minoranza, che esprime la necessità di un intervento sulla sicurezza stradale e vivibilità delle frazioni.