Cultura e tempo libero | 02 gennaio 2025, 12:41

Settimo appuntamento della rassegna "Giovedì in Cascina"

Ne saranno protagonisti Rosellina Piano e Maurizio Lanza che interverranno su Beatrice di Portogallo

Settimo appuntamento della rassegna "Giovedì in Cascina"

Giovedì 9 gennaio, alle ore 18, la Cascina del Racconto di via Bonzanigo 46 ad Asti ospiterà il settimo appuntamento della rassegna culturale "Giovedì in Cascina", promossa dalla SMS Fratellanza Militari in Congedo. Gli ospiti della serata saranno Rosellina Piano e Maurizio Lanza, che terranno una conversazione dal titolo "I tempi e le vicende di Beatrice, principessa del Portogallo, duchessa di Savoia, contessa di Asti (1504-1538)".

L'incontro offrirà una ricca iconografia di emozioni, rischi e conquiste di una delle donne più rappresentative e potenti dell'epoca. Attraverso un viaggio nel tempo, si seguiranno lo stile di vita, gli usi, i costumi e le tradizioni dell’epoca, esplorando il peregrinare di una piccola corte, in gran parte portoghese, nel territorio savoiardo ed in quello delineato dalla Contea di Asti.

Durante la conversazione, saranno evocati i più famosi personaggi del tempo, dall'imperatore Carlo V al re di Francia Francesco I, dai papi della famiglia Medici ai più noti capitani di ventura, incluso il famigerato Maramaldo, che tanto minacciò gli astigiani con le sue prepotenti soldataglie. Un particolare rilievo sarà dato al figlio di Beatrice, Emanuele Filiberto, noto per le sue eccezionali imprese militari che influirono significativamente sulle sorti del ducato di Savoia. A Torino, infatti, è presente un monumento equestre in piazza San Carlo che celebra le sue gesta.

L'ingresso - occasione imperdibile per appassionati di storia e curiosi di conoscere le vicende di una figura femminile straordinaria e il contesto storico che l'ha vista protagonista - è libero e gratuito.

Redazione

Leggi tutte le notizie di STORIE DI ORGOGLIO ASTIGIANO ›

Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

Segui "Orgoglio Astigiano" anche su:

        

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium