Proseguiamo il riassunto dei principali avvenimento del 2024 con una sintesi delle notizie più rilevanti pubblicate nel periodo che va da maggio a agosto.
Maggio
Tra i molteplici fatti che hanno caratterizzato il mese di maggio, quello più rilevante è stato senz’ombra di dubbio la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in città per omaggiare la memoria di Giovanni Goria. Altro momento destinato a entrare negli annali della Storia locale è stato l’arrivo del cardinale Stanislao Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e segretario particolare del compianto San Giovanni Paolo II, tornato a Isola Villa nel trentesimo anniversario del viaggio apostolico di San Giovanni Paolo II nella diocesi di Asti, avvenuto nel settembre del 1993.
Nell’arco del mese non sono mancate molte notizie di cronaca, alcune delle quali particolarmente tragiche. Come la prematura scomparsa di un 17enne di Priocca (CN), vittima di un incidente avvenuto in occasione di un motoraduno a Monale. Nella seconda metà del mese, invece, i carabinieri hanno individuato e disarticolato una banda di sei soggetti responsabile del danneggiamento di un velox sulla tangenziale di Asti.
Per la cronaca giudiziaria va segnalata la condanna a 15 anni inflitta al canellese Piero Pesce, responsabile dell’omicidio di suo figlio Valerio. All’uomo è stata riconosciuta una parziale infermità di mente. Da ricordare anche la laurea conseguita in carcere da Michele Buoninconti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di sua moglie Elena Ceste.
Venendo infine all’ambito culturale, ricordiamo la fiction Rai su Guglielmo Marconi con la regia firmata dall’astigiano Lucio Pellegrini e la messa in scena all’Alfieri di uno spettacolo musicale firmato dal Stewart Copeland e interpretata da Irene Grandi.
Un nome e un volto notissimo, quello dell’ex calciatore Hernanes che ha trovato nell’Astigiano il suo ‘buen retiro’, ha campeggiato sulla copertina delle Storie di Orgoglio Astigiano.
Giugno
Il mese è stato contrassegnato da numerose morti illustri, ad iniziare da quella del partigiano Lucio Tomalino, storico presidente dell’Anpi di Asti e già guida dell’Israt. Pochi giorni dopo ci ha lasciati Adelio Santero, imprenditore che insieme ai fratelli contribuì a far grande il nome della loro azienda vitivinicola.
Anche Villanova ha pianto uno dei suoi figli più illustri, il generale Claudio Graziano che nonostante la professione e le crescenti responsabilità in ambito militare lo abbiano portato in giro per il mondo, non ha mai dimenticato le sue origini, tornando spesso nella ‘sua’ Villanova d’Asti. Da segnalare anche l’intitolazione, avvenuta nel corso del mese, di un nuovo spazio bimbi della Biblioteca Astense Giorgio Faletti alla memoria di Anita ‘Mimma’ Bogetti, storica direttrice dell’Ente e instancabile riferimento culturale cittadino.
Tra gli episodi di cronaca nera più rilevanti ricordiamo un tentato femminicidio avvenuto a Canelli e la scoperta, da parte della Guardia di Finanza, di un sedicente dentista totalmente privo delle necessarie abilitazioni. Altresì doveroso ricordare che con la fine di giugno è stato allestito anche l’ultimo mercato in piazza Alfieri, in conseguenza del ben noto e travagliato accorpamento dei banchi in piazza Campo del Palio.
Infine la copertina delle Storie di Orgoglio Astigiano è stata dedicata all’ottantenne Carlo Valli, doppiatore e ‘voce’ italiana di molte star internazionali.
Luglio
Se giugno si è chiuso con l’ultimo mercato allestito in piazza Alfieri, luglio non poteva che aprirsi con il primo unificato in piazza Campo del Palio, tra apprezzamenti e malumori di commercianti e utenti. Sempre in ambito economico, va ricordato il passaggio di consegna tra Andrea Amalberto e Luigi Costa alla guida dell’Unione Industriale di Asti e l’elezione a presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti dell’imprenditore Livio Negro.
L'inizio del mese è stato contrassegnato anche dall'edizione 2024 del Pride, che ha visto un'enorme partecipazione purtroppo successivamente 'sporcata' da numerosi commenti omofobi sui social, con conseguente e pressoché univoca condanna dell'accaduto.
Figure importanti così come sono state, ciascuno nel proprio ambito lavorativo, quelle di alcuni illustri deceduti nel corso del mese. Ovvero Alberto Contratto, già sindaco di Canelli, il veterinario Remo Damosso e il collega giornalista Alberto Fumi. Sempre nel corso del mese è stato ricordato anche il compianto Giorgio Faletti, nel decennale della prematura scomparsa.
Numerosi e rilevanti anche i fatti di cronaca nera e giudiziaria, tra cui ricordiamo le condanne di Paolo Riccone per l’omicidio della sua compagna Floriana Floris e quella della badante Anca Erogov ritenuta responsabile di circonvenzione di incapace a danno di un’anziana che le era stata affidata. E’ stato un mese complesso anche per il capitano del Palio di Asti Gianbattista Filippone, che ha visto la Suprema Corte di Cassazione confermare la sua radiazione dall’Albo dei Veterinari.
Degna di nota anche l’indignazione conseguente un grave episodio di violenza verificatosi al Pronto Soccorso cittadino, che ha suscitato numerose reazioni anche politiche.
La storia di copertina di Orgoglio Astigiano è stata infine dedicata ad un’azienda, la Fidia di Castagnole delle Lanze, protagonista da oltre 50 anni nel settore della produzione industriale di caramelle.
Agosto
Il mese si è aperto con una notizia davvero ferale non soltanto per gli astigiani, ma anche per tutti i cultori della musica che nel corso dei decenni hanno avuto modo di stimare umanamente e professionalmente Massimo Cotto, poliedrica figura giornalistica e artistica strappato troppo presto all’affetto della sua famiglia e degli amici. Un’altra scomparsa che ha destato grande cordoglio in città è stata quella di Claudio Rosso, storico titolare della “Boutique della penna” di via Cavour e vero cultore delle stilografiche d’eccellenza.
Passando alla cronaca nera ricordiamo in particolare un tragico incidente sul lavoro costato la vita a un operaio folgorato da una scarica elettrica in uno stabilimento in ristrutturazione a Quarto e la morte della 53enne Luisella Rocca, rimasta gravemente ferita alcuni giorni prima del decesso nell’ambito di un incidente verificatosi in un pomeriggio che avrebbe dovuto essere festoso, poiché la donna stava partecipando al matrimonio del nipote.
Venendo infine alle Storie di Orgoglio Astigiano, la copertina del mese è stata dedicata a Maranzana, orgogliosamente noto come ‘paese dei babaci’