L’Alto Monferrato e il suo tartufo: una storia di qualità per il territorio

L’Alto Monferrato possiede una ulteriore certezza di qualità.  Lo dichiara il progetto di ATS Tartufo Bianco Pregiato dei comuni del Monferrato, che ha permesso, dal 2020 ad oggi, di valorizzare il territorio attraverso un grande prodotto di eccellenza: il tartufo bianco. Il progetto, inizialmente partito in sordina, è arrivato oggi a un risultato importantissimo: la tracciabilità.

Come raccontato dal presidente Franco Novelli, il progetto consiste “nell’utilizzare un prodotto di eccellenza, il tartufo bianco dell’Alto Monferrato, come ulteriore volano di tutte le altre eccellenze già presenti sul territorio”.

Questo traguardo darà la possibilità al consumatore di conoscere la derivazione reale del prodotto, rendendolo così una garanzia in più di qualità: “Siamo arrivati a mappare questi territori, siamo arrivati ad avere una sovrapposizione di terreno e tartufo che ci dà una linea precisa di derivazione del prodotto”.

La ricerca si è conclusa nel suo primo step, quella proprio della tracciabilità: attraverso i rilievi e tramite lo studio del DNA.

“Abbiamo fatto questa scelta assieme a venti comuni perché non si è mai parlato di tartufo bianco dell’Alto Monferrato. Ci troviamo ad avere dei turisti che si stupivano quando trovavano il tartufo - racconta Novelli - Quindi nasce questa iniziativa con un know-how in più: quello di creare una carta d’identità, una tracciabilità, che poi è diventata il nostro progetto”.

L'esito è stato esposto nell'ultimo convegno, dove tutto lo staff dell'Università del Piemonte Orientale (UPO) insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno evidenziato la possibilità reale di poter certificare la provenienza del tartufo e renderlo “unico sul territorio”.

Un percorso interamente documentato che, a inizio anno, verrà presentato come report conclusivo del progetto a tutti i sindaci partecipanti.

Un risvolto estremamente importante sul piano della garanzia di qualità e del controllo del prodotto, che offrirà maggiore sicurezza al consumatore, offrendo al territorio un mezzo di riconoscimento specifico su un suo bene di estremo pregio.