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Attualità | 29 dicembre 2024, 12:00

Il 2024 inizia con una grande perdita per l'Astigiano. A febbraio arrivano i trattori, poi l'annuncio di una visita eccellente

Ripercorriamo i fatti più importanti del 2024 attraverso una carrellata delle notizie pubblicate sulle pagine del nostro giornale. In questa puntata ci concentriamo da gennaio ad aprile

Il 2024 inizia con una grande perdita per l'Astigiano. A febbraio arrivano i trattori, poi l'annuncio di una visita eccellente

Il 2024 nei fatti più importanti raccontati, tutti i giorni, dalla Voce di Asti. Iniziamo oggi il racconto che ci porterà, nell'arco dei dodici mesi a ricordare le notizie che hanno contraddistinto l'anno che sta per chiudersi.

Gennaio

Il primo mese dell'anno inizia con un fatto di cronaca, la storia della badante romena Anca Egorov e un racconto che ha dell'incredibile, un'anziana portata in Romania e segregata là per molto tempo. Nei mesi successivi seguirà un processo che appurerà le responsabilità. Altro fatto di cronaca, la scomparsa di Danilo Romani che ha mobilitato per giorni le forze dell'ordine. Il giovane, purtroppo verrà trovato senza vita in un bosco. 

La mostra su Caravaggio a Palazzo Mazzetti, nel frattempo si arricchisce di un altro grande capolavoro, il San Girolamo penitente.  Sul fronte politico, ad Asti si tiene il congresso di Forza Italia, dove Marco Gavagno subentra a Marco Gabusi. Ma la notizia del mese è la scomparsa, domenica 28 gennaio, di Mariangela Cotto, una delle anime del territorio. La sua morte, improvvisa, susciterà un grandissimo sentimento di commozione tra i tantissimi che hanno avuto modo di conoscerla e lavorare con lei. 

La copertina del mese è dedicata a Mario Mairano, ex Vice President Ferrari

Febbraio

Grande notizia per l'offerta ricettiva del territorio, con l'apertura l'8 febbraio del Relais "Le cattedrali" a Vallendona: ospite d'onore lo chef Antonino Cannavacciuolo. La struttura contiene anche l'esposizione di una collezione di memorabilia di Massimo Cotto. 

Sulla scena politica astigiana, si discute del superamento del campo nomadi di via Guerra, questione lunghissima e al centro di diverse campagne elettorali, cos come la ripartenza del cantiere della tangenziale di Asti dopo anni di abbandono, altra faccenda piuttosto annosa e complicata. 

Ma il fatto più significativo è senza dubbio, il 19 febbraio, la protesta dei trattori, che invade Asti con oltre duecento mezzi. La nostra città vede alcuni giorni di manifestazione sulla scia di quanto avvenuto in molte altre località italiane ed europee. 

Il mese si chiude con l'annuncio, per la coalizione di centrosinistra, della candidatura di Roberta Giovine alle elezioni amministrative di Canelli. Diventerà sindaco, mettendo a segno così un risultato storico per la sinistra nella città spumantiera. 

La copertina del mese è dedicata a Gianni Barbero, patron del torrone astigiano.

Marzo

Un altro fatto di cronaca scuote l'Astigiano: la sera del primo marzo, la diciannovenne Makka uccide il padre. Le cause del delitto terranno la scena delle cronache nazionali per diverso tempo.

Altro fronte aperto, sul lato della cronaca, le diverse rapine alle farmacie: una lunga sequenza di colpi che preoccupano l'opinione pubblica. 

Il bosco degli astigiani vuole aprirsi alla città, con un grande progetto che vedrà la realizzazione di un monumento in  memoria alle vittime del Covid e celebrerà l'unione con la Cina. 

Sul fronte politico, continua ad Asti la guerra tra mercatali e Amministrazione per lo spostamento del mercato in piazza Campo del Palio (avverrà poi in estate). Nel frattempo si pensa già ad Asti Musica, con un'edizione anno 0" che vedrà lo spostamento dei concerti in piazza Alfieri. Il 26 marzo viene presentato il servizio di bike sharing, mentre a fine mese in consiglio comunale si discute della variante al piano regolatore. 

La copertina del mese è dedicata a Omar Pedrini, cantautore bresciano, cittadino onorario di Rocchetta Tanaro

Aprile

Dopo Papa Francesco (nel novembre 2022) e la premier Giorgia Meloni (nel dicembre 2023), a maggio arriverà ad Asti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La sua visita viene annunciata il 12 aprile. 

Viene anche svelato il maestro del Palio 2024, il pavese Stefano Bressani, mentre il 13 aprile viene data una notizia importante per l'economia astigiana, con l'entrata di della fondazione CRT nel capitale di Banca di Asti. 

E' una primavera piovosa e con ondate di freddo tardivo: si registrano problemi in agricoltura e ai manti stradali. Mentre continua la saga della vendita della Casa di Riposo città di Asti con un'altra fumata nera, il 25 si celebra la Festa della Liberazione con alcune polemiche sull'esecuzione di Bella Ciao.

Il mese si chiude con un altro tragico fatto di cronaca, una rissa tra migranti a Canelli dove perderà la vita un giovane gambiano, Nafugi Manneh. 

La copertina del mese è dedicata a Polina Bosca, CMO della storica casa spumantistica.

Alessandro Franco


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