Cronaca | 28 dicembre 2024, 11:58

Addio a Giuseppe "Peppone" Sità, maestro indiscusso del golf

Si è spento ieri il celebre golfista, figura di riferimento per il golf astigiano e piemontese e istruttore di personalità di spicco.

Addio a Giuseppe "Peppone" Sità, maestro indiscusso del golf

La comunità sportiva piemontese piange la scomparsa di Giuseppe "Peppone" Sità. Era malato da tempo.  Sità ha dedicato la sua vita al golf, diventando una figura di spicco sia a livello locale che nazionale.

Dopo una brillante carriera come giocatore, Sità si trasferì a Torino, dove divenne maestro di golf presso prestigiosi circoli cittadini. La sua competenza e professionalità lo portarono a essere scelto come istruttore da numerose personalità di rilievo, tra cui membri della famiglia Agnelli, contribuendo così alla diffusione e alla crescita del golf nel capoluogo piemontese.

Negli anni successivi, Sità arrivò ad Asti dove fondò il Golf Club Città di Asti. Qui, insieme al figlio Alessandro, attuale direttore del club e Federico, maestro di golf, continuò a promuovere la passione per il golf, formando nuove generazioni di giocatori e consolidando il ruolo del club come punto di riferimento per gli appassionati.

Giuseppe "Peppo" Sità verrà ricordato non solo per le sue abilità tecniche e la dedizione al golf, ma anche per la sua capacità di trasmettere i valori dello sport e aver investito tantissimo nella comunità attraverso la diffusione di questa disciplina.

Il rosario si terrà domenica 29 dicembre alle  18 mentre il funerale avrà luogo lunedì 30 dicembre alle ore 11 presso la chiesa parrocchiale San Lorenzo di Ponderano (Biella).

Alessandro Franco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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