Attualità | 28 dicembre 2024, 14:37

Anche ad Asti inizia il Giubileo: domani l'apertura della Porta Santa in Cattedrale

La Chiesa astigiana si unisce al cammino mondiale dei "Pellegrini di speranza"

Il Papa apre la Porta Santa a San Pietro la notte di Natale - Ph @pontifex

Il Papa apre la Porta Santa a San Pietro la notte di Natale - Ph @pontifex

Domani, 29 dicembre, anche Asti si unirà al cammino giubilare mondiale con una solenne celebrazione che segnerà l'inizio dell'Anno Santo nella diocesi astigiana. La cerimonia, che prenderà il via alle ore 16, si articolerà in due momenti significativi: l'avvio presso il Santuario della Madonna del Portone e la processione verso la Cattedrale, dove si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo.

Il tema scelto da Papa Francesco per questo Giubileo, "Pellegrini di Speranza", risuona particolarmente significativo in un momento storico segnato da sfide globali. Come indicato nella Bolla di indizione "Spes non confundit", l'Anno Santo si propone di accogliere non solo i pellegrini che si recheranno a Roma, ma anche coloro che vivranno l'evento nelle proprie comunità locali.

Per facilitare la partecipazione dei fedeli astigiani, il vescovo Marco ha designato cinque luoghi giubilari nel territorio diocesano: la Cattedrale, la Collegiata di San Secondo, il Santuario della Beata Vergine del Portone, il Santuario di San Giuseppe e il Santuario della Madonna delle Grazie a Villanova. In questi luoghi sacri, i fedeli potranno ottenere l'Indulgenza giubilare attraverso la partecipazione ai sacramenti e alla preghiera.

Le modalità per conseguire l'Indulgenza, come stabilito dalla Penitenzieria Apostolica, includono pellegrinaggi ai luoghi sacri con partecipazione alle celebrazioni liturgiche, o pie visite dedicate all'adorazione eucaristica e alla meditazione. Particolare enfasi viene posta sulla dimensione comunitaria del pellegrinaggio, pur mantenendo la possibilità di visite individuali.

Il Giubileo, che a Roma si è aperto con l'apertura della Porta Santa di San Pietro, si concluderà il 6 gennaio 2026, mentre nelle Chiese particolari, compresa la diocesi di Asti, la chiusura è prevista per domenica 28 dicembre 2025.

Per la celebrazione di domani, i sacerdoti, i diaconi e i ministri sono attesi presso il salone nuovo del Santuario della Madonna del Portone alle ore 15.30, in vista dell'inizio del pellegrinaggio fissato per le 16.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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