L’attenzione sull’emergenza della sicurezza stradale torna prepotentemente alla ribalta. I gruppi “Uniti si può” (Vittoria Briccarello e Mauro Bosia) e “Ambiente Asti” (Mario Malandrone) stanno approfittando del periodo festivo per mappare e segnalare tutti i punti critici della rete stradale cittadina. Attraversamenti pedonali cancellati, segnaletica verticale abbattuta o in pessime condizioni e altre situazioni di degrado sono oggetto di un censimento dettagliato che sarà presto consegnato al vicesindaco e al sindaco.
L’iniziativa, che si inserisce in una battaglia condotta da oltre due anni in Consiglio Comunale, punta a sensibilizzare l’Amministrazione su un problema ormai non più rimandabile. Gli ultimi mesi hanno infatti visto un preoccupante aumento degli incidenti stradali, alcuni dei quali purtroppo mortali. Una situazione che mette in evidenza, secondo i promotori dell’iniziativa, l’urgenza di interventi mirati per garantire maggiore sicurezza sulle strade della città.
L’elenco delle criticità sarà ufficialmente depositato nelle prossime settimane, ma l’appello lanciato dalle associazioni è già chiaro: rendere le strade di Asti più sicure non è solo una necessità, ma un dovere morale per chi amministra la città.