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Sanità | 26 dicembre 2024, 10:47

La storia di Natale arriva dal Piemonte: papà dona parte del fegato e salva la figlia di undici mesi

Si tratta del primo trapianto di fegato pediatrico in Piemonte. La bambina era affetta da una grave cirrosi epatica

La storia di Natale arriva dal Piemonte: papà dona parte del fegato e salva la figlia di undici mesi

La magia del Natale ha preso forma in un gesto di amore tra padre e figlia: all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino è stato infatti eseguito il primo trapianto di fegato pediatrico in Piemonte. Un papà greco di 31 anni ha donato una parte del suo fegato alla figlia di 11 mesi, affetta da una grave cirrosi epatica.

Un intervento complesso

La piccola paziente, trasferita dall’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino grazie a un accordo tra Italia e Grecia, soffriva di atresia delle vie biliari, una rara malformazione che aveva già richiesto due interventi chirurgici falliti in Grecia. Il papà, vedendo che non arrivavano donazioni da persone decedute, ha deciso di donare personalmente la parte sinistra del suo fegato per salvare la vita della figlia.

L’intervento, durato 16 ore, ha coinvolto un’équipe multidisciplinare guidata dal professor Renato Romagnoli, Direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute. La procedura ha richiesto una tecnica particolarmente complessa, con il prelievo e l’autotrapianto della vena giugulare della bimba per sostituire una vena porta ipoplasica.

L'importanza della "rete"

Il trapianto è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra diverse strutture: il Centro Nazionale Trapianti di Roma, l’Hellenic Transplant Organization di Atene, e il Centro Regionale Trapianti Piemonte-Valle d’Aosta. Entrambi i pazienti stanno bene: il papà è stato dimesso, mentre la piccola si sta riprendendo nell’Area Semintensiva Chirurgica.

Questo intervento straordinario sottolinea l’eccellenza della sanità piemontese e italiana,” ha dichiarato Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte. “Il gesto del papà è il più grande dono di Natale che potesse fare”.

Anche Giovanni La Valle, Direttore generale della Città della Salute, ha lodato l’efficienza del sistema sanitario torinese: “In tempi rapidi abbiamo dato una risposta efficace a un grave problema di salute di una bambina proveniente da un altro Paese dell’Unione Europea”.

Daniele Angi

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