Le sacre rappresentazioni della Natività con La Ghironda

Il gruppo di musica antica La Ghironda, ispirato dai testi del filologo e storico della letteratura Alessandro D' Ancona, presenta un concerto natalizio unico che si terrà il 6 gennaio alle 18 al Museo Diocesano San Giovanni in Via Natta 36 ad Asti.

A partire dal XIII secolo, i drammi liturgici cominciarono ad essere affiancati da nuove strutture drammaturgiche espresse in lingua volgare anziché in latino, ispirate da un clima più laico e popolare.

Durante il periodo natalizio, nelle Chiese e nelle Confraternite venivano allestite sacre rappresentazioni basate sugli episodi della nascita di Gesù. Questa tradizione continua con il concerto de La Ghironda.

Il concerto prende spunto dalla raccolta di sacre rappresentazioni italiane dei secoli XIV e XV curata da Alessandro D' Ancona.

 I dialoghi tra i vari protagonisti della Natività faranno da filo conduttore tra gli interventi musicali, che includeranno melodie e canti tratti dal Laudario di Cortona (XIII secolo), dall'Antifonario Bobbio e dal Llibre Vermell (XIV secolo), oltre a brani provenienti da fonti anonime medievali.

A rappresentare i territori di origine dei Magi, verranno eseguiti alcuni brani della tradizione orientale. La parte strumentale sarà affidata al gruppo La Ghironda, diretto da Florio Michiclon, che da oltre quarant’anni si occupa di ricerca e divulgazione della musica medievale. Le melodie saranno eseguite con copie fedeli di strumenti dell'epoca quali ghironde, saz, liuti, viella da braccio, flauti, citerna, cornamuse e percussioni antiche.

I canti natalizi saranno eseguiti dalle voci del gruppo, Marzia Grasso e Andrea Marello, e dal Coro Laeti Cantores di Canelli, diretto da Orietta Lanero. L'ingresso al concerto è libero, con offerta volontaria a favore della Caritas Diocesana.