Cultura e tempo libero | 25 dicembre 2024, 13:24

"Venuta dai confini del mondo", il libro sulla Contessa d'Asti, si presenta alla Cascina del racconto

Giovedì 9 gennaio, Maurizio Lanza racconta la straordinaria vicenda umana e politica di Beatrice del Portogallo

"Venuta dai confini del mondo", il libro sulla Contessa d'Asti, si presenta alla Cascina del racconto

Nei giorni scorsi è stato pubblicato il volume "Venuta dai confini del mondo", Beatrice del Portogallo – Contessa di Asti, 1504-1538, nel quale viene raccontata la straordinaria vicenda umana e politica di Beatrice del Portogallo, unica signora della città di Asti.

Giovedì  9 gennaio, alle 17,   alla Cascina del  Racconto di via Bonzanigo 46, Asti, Maurizio Lanza, condotto da Rosellina Piano,  inseguirà, con l’aiuto di una ricca iconografia, le emozioni, i rischi e le conquiste di una donna tra le più rappresentative e potenti dell’epoca. 

Parentesi interessante il peregrinare di una  piccola corte, in gran parte portoghese, nel territorio savoiardo ed in quello particolarmente delineato dalla Contea di Asti

'La conversazione - spiega l'autore - consentirà di incontrare i più famosi personaggi del tempo, dall’imperatore Carlo V, al re di Francia Francesco I , ai papi della famiglia Medici, ai più noti capitani di ventura, compreso il famigerato Maramaldo che tanto minacciò gli astigiani con le sue prepotenti soldataglie".

Durante l'appuntamento si parlerà del figlio di

Sarà di grande rilievo il riferimento al figlio di Beatrice, Emanuele Filiberto (monumento equestre in piazza San Carlo – Torino) che con le sue eccezionali imprese militari tanto influì sulle sorti del ducato di Savoia.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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