Sono 54mila gli interventi portati avanti dai Vigili del Fuoco nel territorio piemontese nel corso del 2024. A riportare i dati, in prossimità della fine dell'anno, è la direzione regionale del corpo .
Un 2024 che ha visto non poche operazioni da parte dei reparti speciali: come la sezione volo che quest'anno chiude con 254 interventi, il compartimento professionista nell'utilizzo di droni (il Sapr) con 72 interventi svolti, il reparto dei cinofili che ha conseguito nel corso dell'anno 101 interventi e infine la sezione dei sommozzatori, suddivisi in 124 operazioni di terra e 30 di volo, salvando un totale di 17 persone e di 9 animali.
Un anno che ha visto anche un incremento dei così detti "Danni d'acqua", ovvero situazioni di criticità causate dalle nuove condizioni meteorologiche, per lo più dovute al cambiamento climatico. Infatti quest'anno si contano un totale di 1091 operazioni per problemi d'acqua, in cui solo nel periodo estivo, che va dal 30 giugno all'8 luglio, a causa dei nubifragi che hanno violentemente colpito Torino e il Piemonte, sono state mobilitate 34 unità e 22 automezzi.
Per l'occasione di fine anno è stato presentato anche il nuovo calendario dei Vigili del Fuoco, che quest'anno vuole trasmettere il primo dei valori del corpo: il gioco di squadra. "Oggi presentiamo anche il nostro calendario nazionale–ha spiegato il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Alessandro Paola–anche quest'anno abbiamo portato un tema al suo interno e abbiamo optato per il gioco di squadra, che poi è il valore che più di tutti ci rappresenta."
"Siamo sempre in operazioni territoriali, specialmente in questo periodo di feste, ma ci tenevamo a fare il punto della situazione fornendo un po di dati di fine anno, e mostrando al pubblico i nostri interventi e tutte le operazioni svolte nel 2024–ha continuato Paola–Siamo distribuiti in più realtà meravigliose in Piemonte, ci tengo a ringraziare tutti i colleghi che anche quest'anno hanno reso possibile un grande lavoro di gruppo."
"Dai dati non si nota, ma a distanza di trent'anni si assiste a una modifica delle nostre attività, prima operavamo solo tra le fiamme–ha spiegato il Comandante di Vercelli Claudio Giacalone–Oggi invece c'è l'attenzione a più operazioni, come per il caso degli incidenti stradali in cui ci occupiamo dello studio delle nuove auto elettriche per fornire il migliore servizio d'aiuto. Poniamo l'attenzione sempre al futuro, a quello che ci aspetta".