In vista dell'approssimarsi della fine anno abbiamo incontrato Maurizio Rasero, sindaco di Asti e presidente della Provincia, per un bilancio del 2024 e per discutere le prospettive per il 2025. Ne è nata una lunga video-intervista - allegata a questo articolo con la possibilità di navigare rapidamente tra i vari temi grazie ai link nelle sottosezioni o alla barra di avanzamento video - in cui Rasero ha toccato numerosi argomenti cruciali per il futuro della città e del suo territorio.
Tra le questioni affrontate, il ruolo della banca locale, l'ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore, il potenziamento delle infrastrutture, il futuro di Astimusica e il confronto con i rettori sulla possibilità di una doppia corsa del Palio. Nel corso del confronto, Rasero ha più volte sottolineato la strumentalizzazione politica che secondo lui alcuni temi hanno subito, e ha espresso aperte critiche sulle posizioni ambientaliste su alcuni temi.
Prima di lasciarvi al video integrale, riportiamo di seguito una sintesi degli argomenti toccati.
Il ruolo della Banca: "Non ho mai pensato ai soldi"
Il tema della banca locale è stato uno dei più discussi (CLICCA QUI per accedere alla relativa sezione della video intervista). Rasero ha ricordato il suo passato come vicepresidente dell'istituto e ha sottolineato la solidità dell'ente. "L'ultima delle cose che mi ha interessato nella mia carriera è pensare ai soldi", ha dichiarato, riferendosi alle polemiche sulle cariche politiche nella banca. Ha poi aggiunto: "Si è voluto strumentalizzare la cosa, nessuno ha messo in discussione la solidità e la patrimonializzazione della banca". Il sindaco ha evidenziato come l'innalzamento dei requisiti per i consiglieri abbia portato all'inserimento di figure esterne al territorio, ritenendo pertanto sia necessario un bilanciamento per garantire che le esigenze del territorio restino centrali.
L'ipotesi termovalorizzatore: "Un'opportunità da valutare oggettivamente"
Sulla questione del termovalorizzatore (CLICCA QUI per accedere alla relativa sezione della video intervista), il sindaco ha difeso l'opzione come una possibilità da valutare, precisando che il Comune ha risposto a una richiesta della Regione per individuare siti adatti, senza però escludere ipotesi alternative per quell'area. Rasero ha sottolineato che i moderni impianti sono sicuri e monitorati e che potrebbero portare benefici al territorio. "È un'opportunità dal mio punto di vista", ha aggiunto, specificando che vorrebbe un comitato scientifico che valuti ogni aspetto. Ha poi criticato le presunte strumentalizzazioni del PD locale su questo tema.
Potenziamento delle Infrastrutture: "Non ci riportino al Medioevo"
Un altro tema cruciale è il potenziamento delle infrastrutture, con particolare attenzione alla tangenziale sud ovest e all'ipotesi di realizzazione di un casello autostradale a Villafranca (CLICCA QUI per accedere alla relativa sezione della video intervista). "Ci sono persone che ci vorrebbero riportare al medioevo", ha dichiarato riferendosi a chi si oppone a questi progetti per ragioni ambientali. Ha poi aggiunto: "Per me viene prima mettere in sicurezza il fiume per non farlo esondare e quindi non avere il rischio di creare danni a cose e persone". Il sindaco ha ribadito di ritenere queste infrastrutture fondamentali per lo sviluppo del territorio.
Astimusica: "Alziamo ulteriormente l'asticella"
Rasero ha parlato anche del futuro di Astimusica (CLICCA QUI per accedere alla relativa sezione della video intervista), segnato dalla scomparsa dello storico direttore artistico Massimo Cotto ("La scomparsa di Massimo è stata una grandissima perdita per questa città"), sottolineando che l'edizione 2025 sarà la consacrazione della nuova formula, avviata lo scorso anno, con sei serate a pagamento e la collaborazione di importanti operatori del settore: "Rispetto all'anno scorso, quando abbiamo già proposto nomi importanti, a vedere dai cashier di cui mi si sta parlando stiamo ulteriormente alzando l'asticella".
Il Palio straordinario: "Serve il supporto economico dei rettori, non metterò le mani nelle tasche degli astigiani"
Infine, il sindaco ha affrontato la questione del Palio straordinario per i 750 anni della manifestazione (CLICCA QUI per accedere alla relativa sezione della video intervista). "I divertimenti di solito costano", ha sottolineato, precisando che l'Amministrazione non intende gravare sul bilancio comunale per un secondo Palio. Rasero ha rimarcato la proposta fatta ai rettori di dividere le spese e espresso il timore che, in mancanza di un accordo e di un progetto ben definito, si possa correre il rischio di avere un Palio "zoppo" come quello del 2000.
Per maggiori approfondimenti, vi rimandiamo alla video-intervista completa, che offre una panoramica dettagliata delle sfide e delle opportunità che attendono Asti nei prossimi mesi.