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Cronaca | 23 dicembre 2024, 12:47

Presentato il bilancio 2024 della Questura: per le Festività attenzione puntata sui circoli privati e i botti [FOTO]

Il Questore Di Donato illustra un anno di attività intensa con risultati significativi nella prevenzione e nel controllo del territorio

(Merphefoto)

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Il Questore della provincia di Asti, Marina Di Donato, ha presentato questa mattina nella sala stampa "Calabresi" il bilancio dell'attività svolta dalla Polizia di Stato nel 2024, evidenziando risultati significativi nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati.

L'anno ha visto un notevole incremento delle attività operative: sono state identificate 30.479 persone e controllate 17.859 autovetture. Le Volanti hanno registrato un aumento del 30% negli arresti rispetto al 2023, con 49 persone arrestate e 451 denunciate in stato di libertà.

Particolare attenzione è stata dedicata al controllo del territorio, con 12.947 chiamate alla Sala Operativa che hanno generato 8.077 interventi. La Questura ha potenziato i servizi ordinari nelle 24 ore, integrandoli con controlli straordinari supportati dal Reparto Prevenzione Crimine di Torino.

Significativo l'impegno sul fronte dell'ordine pubblico, con 762 ordinanze di servizio emesse, di cui 243 specifiche per l'ordine pubblico. Tra gli eventi di maggior rilievo, la visita del Presidente Mattarella il 23 maggio, il passaggio del Giro d'Italia e di una tappa del Tour de France.

Sul fronte dell'immigrazione, l'Ufficio preposto ha gestito circa 9.300 utenti, rilasciando 7.469 permessi di soggiorno. Si registra un aumento del 50% nei provvedimenti di espulsione e accompagnamenti alla frontiera rispetto al 2023, mentre sono diminuite le richieste di protezione internazionale, attestatesi a 450.

"È stato un anno impegnativo," ha dichiarato il Questore Di Donato, "in cui il sistema di sicurezza provinciale ha operato in piena sinergia, sviluppando al massimo le proprie capacità di ascolto del territorio e di servizio. La provincia di Asti conferma la progressiva diminuzione dell'indice generale di delittuosità, anche se questo non sempre si riflette nella percezione di sicurezza dei cittadini."

Le sfide e le priorità per il 2025

La Questura di Asti si prepara ad affrontare il 2025 con un organico sostanzialmente stabile e l'arrivo di 5 nuovi agenti che andranno a rafforzare i servizi sul territorio, oltre a nuovi arrivi per la polizia stradale.  Il Questore Di Donato ha delineato le principali sfide per il nuovo anno, con particolare attenzione non solo alle aree centrali della città ma anche nei maggiori corsi di ingresso (corso Savona, corso Alessandria)

Tra le priorità emerge il controllo delle strutture ricettive, con una campagna di verifiche già avviata sui bed and breakfast. L'iniziativa assume particolare rilevanza in vista del Giubileo:  sono state già individuate diverse strutture che non ottemperavano all'obbligo di registrazione degli ospiti, un aspetto cruciale per il contrasto al terrorismo, aspetto ancora di più sotto la lente in vista dell'Anno Santo. 

Particolare attenzione viene dedicata anche ai circoli ricreativi, con controlli mirati al rispetto dei requisiti di legge. La Questura ha evidenziato inoltre la necessità di monitorare l'alto tasso di litigiosità nelle famiglie astigiane, fenomeno che richiede un approccio preventivo e di mediazione anche grazie all'applicativo "Scudo" della Polizia di Stato, che permette di tenere uno storico degli interventi delle volanti per questioni di liti famigliari

In vista delle festività di fine anno, sono state emanate disposizioni specifiche sull'uso dei fuochi d'artificio, con linee guida e norme di buon senso per l'utilizzo sicuro dei materiali pirotecnici. "L'obiettivo," ha sottolineato il vice Questore Domenico Papa, dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Social, "è garantire i festeggiamenti nel rispetto della sicurezza di tutti i cittadini."

Il piano operativo per il 2025 prevede quindi un rafforzamento dei controlli sul territorio, con particolare attenzione alle aree più sensibili e alle nuove sfide poste dal Giubileo, mantenendo al contempo alta l'attenzione sulle dinamiche sociali del territorio astigiano.

Significativo aumento degli ammonimenti per stalking e intensificazione dei controlli sul territorio

La Questura di Asti ha intensificato nel 2024 le attività di ordine pubblico e prevenzione, con 762 ordinanze di servizio emesse, di cui 243 specificamente dedicate all'ordine pubblico. L'anno ha visto la gestione di eventi di particolare rilevanza, tra cui la visita del Presidente Mattarella, il passaggio del Giro d'Italia e una tappa del Tour de France.

Sul fronte della sicurezza urbana, sono stati effettuati 41 servizi straordinari di controllo del territorio, con particolare attenzione alle aree della movida, alle zone di aggregazione giovanile e ai luoghi considerati a rischio degrado, come la stazione ferroviaria e il Movicentro. Questi interventi hanno visto la collaborazione di diverse forze dell'ordine e istituzioni, tra cui Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali e altri enti di controllo.

La Divisione Polizia Anticrimine ha registrato un incremento significativo nelle misure di prevenzione, con un aumento del 1.000% degli ammonimenti del Questore rispetto all'anno precedente. Nel dettaglio sono stati emessi:
- 43 ammonimenti per contrasto allo stalking
- 35 fogli di via obbligatori
- 40 avvisi orali
- 3 sorveglianze speciali
- 8 DASPO sportivi, in seguito agli incidenti durante l'incontro tra Cme Montiglio e Nuova Astigiana
- 8 DASPO urbani per contrastare il degrado cittadino

Particolare attenzione è stata dedicata alla tutela delle fasce deboli, con le vittime di stalking indirizzate alla Rete Antiviolenza per il necessario supporto.

Rientrata l'emergenza passaporti

L'Ufficio Amministrativo della Questura di Asti ha registrato nel 2024 numeri significativi nel rilascio di documenti e autorizzazioni. L'Ufficio Passaporti ha emesso 9.833 passaporti biometrici, ottimizzando il servizio con tempi di rilascio ridotti a 7 giorni e disponibilità giornaliera di appuntamenti. L'Ufficio Armi ha gestito 1.272 pratiche tra rilasci e rinnovi di porto d'armi, con 17 provvedimenti di revoca o rigetto.

Sul fronte dei controlli amministrativi, sono state disposte 6 chiusure di esercizi pubblici ai sensi dell'art. 100 T.U.L.P.S., mentre le sanzioni amministrative e i dinieghi di rilascio passaporti hanno portato a provvedimenti per un totale di 31.205 euro.

Particolare attenzione è stata dedicata alle attività di prossimità nelle scuole, con la settima edizione del progetto "PretenDiamo Legalità". L'iniziativa ha visto funzionari e agenti della Questura, in collaborazione con le Specialità della Polizia di Stato, impegnati in numerosi incontri con studenti di ogni ordine e grado.

Nelle scuole primarie, il focus è stato posto sulla cittadinanza attiva, la Costituzione, la pace, il rispetto dell'ambiente e l'inclusione. Per gli istituti secondari, oltre ai temi costituzionali, sono stati affrontati argomenti legati alla cittadinanza digitale, alla sicurezza online e alle problematiche connesse all'uso dei social network, con particolare attenzione alle devianze giovanili e ai comportamenti trasgressivi influenzati dalle tendenze del web.

La Questura ha inoltre avviato un progetto specifico sulla legalità con l'ITIS ARTOM, finalizzato a promuovere la cultura del rispetto delle regole e della responsabilità civile nell'era digitale.

Tra le operazioni 2024 "Droni in carcere": smantellata organizzazione criminale operante nelle carceri italiane

La Squadra Mobile , sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha portato a termine nel febbraio 2024 un'importante operazione che ha smantellato un'organizzazione criminale specializzata nell'introduzione di telefoni cellulari e sostanze stupefacenti nelle carceri mediante l'uso di droni.

L'indagine ha portato all'arresto di quattro persone: Simone Iacomino, già detenuto ad Agrigento, Veronica Virgilio e Salvatore Sbrescia dalla provincia di Napoli, e Vasil Dziatko dalla provincia di Viterbo. L'organizzazione operava in diversi istituti penitenziari tra cui Asti, Saluzzo, Agrigento, Catania, Ascoli Piceno, Benevento, Teramo e Ariano Irpino.

Il gruppo utilizzava droni pilotati dall'esterno ma guidati dai detenuti dall'interno delle carceri per consegnare smartphone, venduti a 1.000 euro, e microtelefoni a 300 euro, generando profitti stimati intorno ai 100.000 euro tra settembre e dicembre 2023.

L'attività investigativa, che ha comportato l'intercettazione di 21 utenze e l'analisi di oltre diecimila telefonate, ha portato al sequestro di due droni e più di sessanta dispositivi tra telefoni e SIM. A novembre, l'organizzazione aveva anche tentato di introdurre nel carcere di Benevento quasi 500 grammi di sostanze stupefacenti, prontamente sequestrati.

A dicembre, un'operazione congiunta della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria di Asti ha portato all'arresto di Sbrescia e Dziatko, trovati in possesso di 15 microtelefoni e materiale per le consegne, mentre altri 8 dispositivi venivano sequestrati all'interno del carcere.

Alessandro Franco

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