A pochi giorni dal Natale Montechiaro piange la scomparsa del 95enne Filippo Bossone, figura molto nota in paese. Nato nel 1929, Bossone era una presenza costante alla festa dell'anziano presso la RSA Arnaldi, dove partecipava ogni anno come testimonial, e non era mancato neanche nel settembre scorso in occasione del 95° anniversario della fondazione della struttura.
Bossone era un membro dell'orchestra "l'Alpina", una delle bande musicali del paese, attiva dagli anni della guerra fino agli anni '50, quando nacque la terza banda, appunto "l'Alpina". Le vicissitudini organizzative e lavorative dei vari componenti del gruppo, tra cui Bossone, portarono alla sua emigrazione in America dal 1957 al 1963. L'orchestra riprese le attività nel 1965, ma a causa di alcune defezioni, cessò definitivamente nel settembre del 1967.
Nonostante la fine dell'orchestra, Bossone rimase sempre attivo nell'ambito musicale, partecipando agli eventi con i balli a palchetto montati in occasione di feste e sagre paesane nel nord astigiano. Era noto per il suo impegno nell'aiutare i giovani a superare la timidezza nel ballo, inventando anche un concorso di liscio intitolato "Lei & Lui".
Bossone collaborò anche con la pro loco nell'organizzazione delle feste patronali di maggio e settembre, e per qualche tempo anche nelle frazioni della nocciola e Bettola, dove era il deus ex machina dei balli a palchetto. Era sempre presente alle cerimonie delle associazioni d'arma del 4 novembre, suonando la tromba per il "Silenzio", e alle feste di leva, accompagnando la banda nei giri dei cortili.
Filippo Bossone era un personaggio d'altri tempi, che ha raccontato la sua vita ricca di aneddoti e saperi per quasi un secolo. Il Rosario sarà recitato questa sera alle 20 nella chiesa parrocchiale di Montechiaro d'Asti, mentre il funerale avrà luogo domani pomeriggio alle 14.30 nella stessa parrocchia.