Agricoltura | 22 dicembre 2024, 12:32

Agricoltura: Coldiretti Piemonte scrive alla Regione: "Urgente un piano d’azione contro l'epidemia della Lingua Blue"

Lettera agli assessori Bongioanni e Riboldi: "Non venga sprecato il periodo invernale per attivarsi rispetto ai vaccini"

Coldiretti alla Regione: "Urgente piano d’azione contro l'epidemia della Lingua Blue"

Coldiretti alla Regione: "Urgente piano d’azione contro l'epidemia della Lingua Blue"

Evitare gli errori del passato e prevenire la diffusione della cosiddetta Blue Tongue negli allevamenti bovini ed ovi-caprini piemontesi. E’ quanto chiede Coldiretti Piemonte nella lettera indirizzata agli assessori regionali all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, e alla Sanità, Federico Riboldi affinché non venga sprecato il periodo invernale per attivarsi rispetto ai vaccini.

“Serve mettere in campo un piano d’azione, a regia regionale - spiega Bruno Mecca Cici, vice presidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia – affinché i nostri allevatori possano, dalla prossima primavera, disporre dei vaccini. Memori dell’esperienza di quest’estate, non possiamo permetterci di arrivare impreparati il prossimo anno”.

“La zootecnia piemontese non deve essere messa nuovamente a dura prova da un’altra epidemia – aggiungono Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – per questo va attuato un preciso piano d’azione che, necessariamente, deve prevedere un intervento economico della Regione a copertura dei costi sostenuti dagli allevatori per l’acquisto e la somministrazione dei vaccini”.

redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium