Attualità | 20 dicembre 2024, 06:55

La "Vuelta" buona: nel 2025 la corsa a tappe spagnola partirà per la prima volta dal Piemonte

Dopo il passaggio del Tour quest'anno, la "Roja" prenderà il via da Venaria Reale il prossimo 23 agosto e toccherà 137 Comuni della nostra Regione

È stata presentato ieri giovedì 19 dicembre, al Palacio Municipal IFEMA di Madrid il percorso della Vuelta a España 2025 (23 agosto - 14 settembre) la cui ‘Gran Salida’ partirà da Torino-Venaria Reale e, nelle 4 tappe piemontesi, toccherà le province di Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli.

All’evento ufficiale, un gala trasmesso in diretta dalla televisione pubblica spagnola (RTVE), hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport e Turismo Marina Chiarelli.

L'organizzazione ha annunciato le località attraverso le quali si svolgeranno le 21 tappe nel 2025, anno in cui si celebrerà il 90° anniversario della corsa e l’ 80ª edizione. 

La Vuelta a España, comunemente conosciuta come La Vuelta, è una delle tre "Grandi Gare" del ciclismo su strada insieme al Tour de France e al Giro d'Italia. Si tratta di una corsa a tappe che si svolge annualmente in Spagna e che per la prima volta partirà dall’Italia, in particolare dal Piemonte, regione che ha dato i natali ad Angelo Conterno (Torino, 13 marzo 1925 – Torino, 1 dicembre 2007) vincitore dell’edizione del 1956 e primo italiano a salire sul gradino più alto del podio iberico. Altri 5 connazionali hanno conquistato la Maglia Rossa: Fabio Aru (2015), Vincenzo Nibali (2010), Marco Giovannetti (1990), Giovanni Battaglin (1981), Felice Gimondi (1968).         

La Vuelta 25 è un evento internazionale, con tappe in quattro paesi: Italia, Francia, Andorra e Spagna.

L’avvio della corsa ciclistica dal Piemonte nel 2025 conferma il territorio come punto di riferimento internazionale per il grande ciclismo. Un’occasione straordinaria di visibilità per il territorio piemontese – 190 paesi collegati, l’audience media in televisione è pari a 1milione e 300mila spettatori giornalieri, il sito internet della Vuelta registra oltre 18 milioni di contatti annui e sui social media raggiunge quasi 13milioni di visualizzazioni con oltre 2milioni di follower – e un volano di ricadute economiche per tutto il territorio.

Due anni fa, alla partenza della Vuelta in Olanda, il ritorno economico era stato di 40 milioni di euro. E le ricadute economiche dirette sul territorio erano state di 17 milioni di euro – ha evidenziato Javier Guillén, direttore de La Vuelta a España -. Nel tempo la Vuelta è cresciuta. Ci aspettiamo un impatto ancora più grande per l’edizione 2025 con partenza in Piemonte”.

Siamo felici di partecipare alla presentazione ufficiale del percorso di La Vuelta 25 a Madrid e confermiamo la nostra scelta di investire sui grandi eventi come volano di attrazione turistica e di promozione sportiva - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport e Turismo Marina Chiarelli -. Dopo aver ospitato il Tour de France e aver consolidato una tradizione per quanto riguarda le tappe del Giro d'Italia, oggi, con la Vuelta 2025, 'chiudiamo il cerchio' sostenendo la centralità del Piemonte per gli eventi sportivi, in generale e per i ciclistici in particolare. Queste sono gare che hanno per loro natura la possibilità di attraversare il territorio, promuovendone le bellezze in mondovisione, con immagini che entrano nelle case di tantissime persone. Tradotto in una campagna pubblicitaria di affissioni avrebbe sicuramente una resa inferiore e un costo superiore. Investire nella Vuelta 25, oltre a far arrivare nella nostra regione gli appassionati e a rendere il Piemonte un punto di riferimento nel panorama sportivo, ci permetterà di far conoscere al pubblico sportivo i panoramici e le meraviglie del Piemonte. È una strategia vincente, come dimostrano i numeri dei turisti in continuo aumento, con le presenze degli stranieri che hanno superato quelle degli italiani. Dall'estero in Piemonte arriva il 52% dei visitatori contro il 48% degli italiani, un dato superiore anche alla media nazionale. Far entrare nel cuore degli spagnoli e di tutti coloro che guardano la Vuelta le immagini e la bellezza del Piemonte potrà essere un prezioso volano di sviluppo per attrarre turisti nei prossimi anni. Gli spagnoli arrivati in Piemonte nel 2023 sono stati 83mila con un tempo medio di permanenza di 2,6 notti. Rispetto all'anno precedente si è registrata una crescita del 16% di arrivi e 24% e presenze. È nostra intenzione far crescere ancora questi dati”.

Le tappe piemontesi

Nelle 4 tappe piemontesi la Vuelta a España 2025, dal 23 al 26 agosto, passerà per 137 comuni, di cui 73 nella provincia di Torino, 12 in quella di Biella, 3 in quella di Vercelli, 19 in quella di Novara e 30 in quella di Cuneo.

Tappa 1 (Torino, Biella, Vercelli e Novara), 23 agosto

La tappa inaugurale partirà da Torino-Venaria Reale, passerà per Torino, con il  “Km 0”, e si dirigerà a Novara su un percorso di 183 chilometri.

Comuni attraversati dalla tappa: Venaria Reale(To), Totini, San Mauro Torinese (To) Castiglione Torinese (To), Gassino Torinese (To), San Raffaele Cimena (To), Castagne To Po (To), Chivasso (To), Caluso (To), Candia Canavese (To), Mercenasco (To), Strambino (To), Romano Canavese (To), Ivrea (To), Montalto Dora (To), Borgofranco d'Ivrea (To), Chiaverano (To), Donato (Bi), Mongrando (Bi), Camburzano (Bi), Occhieppo Inferiore (Bi), BIELLA, Vigliano Biellese (Bi), Valdengo (Bi), Quaregna Cerreto (Bi), Cossato (Bi), Lessona (Bi), Masserano (Bi), Brusnengo (Bi), Roasio (Vc), Lozzolo (Vc), Gattinara (Vc), Romagnano Sesia (No), Cavallirio (No), Boca (No), Cureggio (No), Borgomanero (No), Gattico-Veruno (No), Paruzzaro (No), Oleggio Castello (No), Arona (No), Dormelletto (No), Castelletto sopra Ticino (No), Borgo Ticino (No), Varallo Pombia (No), Pombia (No), Marano Ticino (No), Oleggio (No), Bellinzago Novarese (No), Cameri  (No), NOVARA.

Tappa 2 (Cuneo), 24 agosto

La seconda tappa attraverserà la provincia di Cuneo con partenza da Alba e arrivo, 157 chilometri dopo, a Limone Piemonte, segnando il primo arrivo in vetta della corsa.

Alba, Monticello d'Alba, Santa Vittoria d'Alba, Pocapaglia, Bra, Cherasco, Marene, Savigliano, Lagnasco, Saluzzo, Manta, Verzuolo, Piasco, Rossana, Busca, Tarantasca, CUNEO, Beinette, Margarita, Pianfei, Villanova Mondovì, Roccaforte Mondovì, Chiusa di Pesio, Peveragno, Boves, Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Robilante, Vernante, Limone Piemonte.

Tappa 3 (Torino), 25 agosto

La terza tappa si svolgerà tra il canavese e le valli di Lanzo, da San Maurizio Canavese a Ceres, per 139 chilometri.

San Maurizio Canavese, Ciriè, San Carlo Canavese, Vauda Canavese, Front, Favria, Salassa, Oglianico, Rivarolo Canavese, Feletto, Lusigliè, Ciconio, San Giorgio Canavese, Cuceglio, Agliè, Bairo, Torre Canavese, Baldissero Canavese, Vidracco, Vistrorio, Issiglio, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Borgiallo, Chiesanuova, Cuorgnè, San Colombano Belmonte, Prascorsano, Pratiglione, Forno Canavese, Rivara, Levone, Rocca Canavese, Corio, Grosso, Villanova Canavese, Nole, Robassomero, Fiano, Cafasse, Balangero, Lanzo Torinese, Germagnano, Traves, Pessinetto, Ceres.

Tappa 4 da Torino (Piemonte/Italia) a Voiron (Regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi/Francia) per un totale di 192,1 km di cui 36 km in Piemonte, 26 agosto

La quarta e ultima tappa italiana, con arrivo in Francia (Voiron), partirà da Susa. Susa, Gravere, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Cesana Torinese, Claviere.

La Vuelta 25 sarà aperta anche ai ciclisti amatoriali e vedrà la partecipazione di realtà territoriali legate al mondo del ciclismo. Sul modello di “L’Étape du Tour de France”, “La tappa della Vuelta” si svolgerà in Galizia, sul percorso della 16^ tappa, tre giorni prima dell'arrivo dei professionisti a Mos.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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