La fortunata Stagione 2024/2025 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, si affaccia al nuovo anno con un altro spettacolo da tutto esaurito: sabato 11 gennaio alle 21 per la sezione Prosa va in scena “Trappola per topi” di Agatha Christie, traduzione e adattamento di Edoardo Erba, con protagonista Ettore Bassi; con lui in scena Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli, Raffaella Anzalone. Regia di Giorgio Gallione, scene Luigi Ferrigno, costumi Francesca Marsella, musiche Paolo Silvestri, luci Antonio Molinaro, produzione La Pirandelliana.
Un classico della letteratura teatrale, scritto dalla regina del giallo per antonomasia, viene portato in scena attraverso una rilettura che ne scardina gli stereotipi valorizzando l’aspetto contemporaneo di racconto e trama. I personaggi, pur essendo figli della loro epoca, appaiono come protagonisti senza tempo, in quanto le ferite esistenziali e i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde, sono quelli dell’io diviso, della pazzia inconsapevole.
Spiega il regista: “Lo spettacolo ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnata di suspense ed ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché. In fondo è questo che cerco nel mio lavoro: un mix di rigore ed eccentricità. D’altronde, dice il poeta, il dovere di tramandare non deve censurare il piacere di interpretare. Nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente British, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei, senza obbligatoriamente appoggiarsi sul già visto, un po’ calligrafico o di maniera, fatto spesso di boiserie, kilt, pipe e tè… Un’opera “chiusa” e precisa come una filigrana, che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa, una promessa di imprevedibilità e insieme di esattezza. E poi c’è la neve, la tormenta, l’incubo dell’isolamento e della bivalenza, il sospetto e la consapevolezza che il confine tra vittima e carnefice può essere superato in qualsiasi momento. Ingredienti succosi ed intriganti che spero intrappoleranno il pubblico”.
I biglietti (23 € intero platea, barcacce, palchi, 18 € loggione) sono esauriti sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it .
In cassa sono disponibili solo alcuni biglietti per posti a visibilità limitata, eventuali nuove disponibilità dell’ultimo minuto possono essere verificate chiamando la biglietteria, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e nel giorno di spettacolo a partire dalle 15.
Informazioni tel. 0141.399057 www.teatroalfieriasti.it