Cultura e tempo libero - 20 dicembre 2024, 07:28

"Quei miracoli della Notte di Natale": magia del presepe vivente a Cerro Tanaro

Venerdì 27 dicembre alle 21 con la Casa degli alfieri, con la narrazione di un angelo speciale

La Chiesa di San Giovanni Battista di Cerro Tanaro si prepara ad accogliere uno spettacolo natalizio di straordinaria suggestione. Venerdì 27 dicembre alle 21, la Casa degli alfieri presenta "Quei miracoli della Notte di Natale", un'incantevole rappresentazione che porta in scena la magia del presepe attraverso gli occhi dei suoi protagonisti più umili.

La narrazione, guidata da un affabile angelo, svela le miracolose vicende di pastori, bottegai, pescatori e sognatori. Gli spettatori verranno trasportati in un viaggio emozionante dove anche gli animali del presepe prendono voce per raccontare la loro esperienza della sacra notte. Ma la vera sorpresa dello spettacolo è la riscoperta di un'antica leggenda del territorio monferrino e delle Langhe: la storia del misterioso Quarto Re Mago, che perse di vista la Stella Cometa e iniziò un viaggio senza fine.

Lo spettacolo, che attinge dalla ricca tradizione provenzale e piemontese, vede sul palco le interpretazioni di Patrizia Camatel, Elena Formantici e Tommaso Massimo Rotella, quest'ultimo anche regista e autore dell'opera. Ad arricchire l'atmosfera, le musiche tradizionali eseguite dal vivo da Piercarlo Cardinali.

L'evento si inserisce nel prestigioso progetto "CuntèMunfrà – Dal Monferrato al mondo", ideato da Luciano Nattino e ora diretto da Massimo Barbero. L'iniziativa, che gode del sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Fondazione CRAsti, è promossa dalla Casa degli alfieri in collaborazione con il Comune di Cerro Tanaro e una rete di comuni del Monferrato astigiano. La rassegna si è distinta nel panorama culturale per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale piemontese.

L'ingresso allo spettacolo è gratuito. Per informazioni è possibile contattare il numero 328.706.90.85 nelle ore pomeridiane o visitare il sito archivioteatralita.it.

Redazione