Scuola | 19 dicembre 2024, 17:26

La voce... Delle scuole: arrivano le Borse di studio per gli aventi diritto, sbloccati 11 milioni di euro

A Nizza Monferrato si insegna il suolo: fabbrica della vita. Nuovi diplomi alla Casa di carità

La voce... Delle scuole: arrivano le Borse di studio per gli aventi diritto, sbloccati 11 milioni di euro

In erogazione le Borse di studio per gli aventi diritto

È iniziata l’erogazione delle borse di studio ai 18.600 aventi diritto grazie a 11 milioni di euro appena sbloccati che fanno parte degli oltre 100 milioni che la Regione garantisce a copertura del 100% delle borse per gli studenti idonei in graduatoria.

"L’erogazione degli assegni avverrà progressivamente, con l’impegno a coprire per tutti la prima entro il mese di febbraio. Nonostante lo storico problema di liquidità - che coinvolge la Regione e, anche a causa del Pnrr, si è aggravato negli ultimi anni perché anche lo Stato attende le erogazioni dall’Europa – la Regione è riuscita a far fronte alle difficoltà di cassa e sbloccare il pagamento di 5 mila borse entro Natale. Si può sempre fare meglio, ma certo non si può accusare questa amministrazione di scarsa attenzione verso il diritto allo studio visto che l’impegno economico per le borse, negli ultimi cinque anni, è cresciuto del 130%» dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente con delega all’Istruzione e Merito Elena Chiorino (nell'immagine) e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano.

A Nizza Monferrato il progetto "Elementi di didattica per insegnare il suolo: la fabbrica della vita" 

Il progetto "Elementi di didattica per insegnare il suolo: la fabbrica della vita" ha portato gli studenti del liceo di Nizza Monferrato a un incontro scientifico illuminante con il prof. Massimo Pugliese dell'Università di Torino. Nell'aula Magna dell'Istituto N. "Pellati", i giovani hanno avuto l'opportunità di immergersi in un viaggio conoscitivo affascinante dedicato al suolo, ai microorganismi e alle pratiche agricole sostenibili.

L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra diverse realtà come Alla Scoperta del MATER-BI!, Re Soil Foundation e Coltiva*to, ha offerto agli studenti una prospettiva innovativa sull'ecosistema agricolo. Il prof. Pugliese ha condotto i ragazzi attraverso un percorso articolato, svelando i meccanismi complessi della vita sotterranea e l'importanza dei microorganismi nelle dinamiche agricole.

Parte integrante del progetto "Mad for Science" è stata l'attività di ricerca sul campo, con gli studenti impegnati nel campionamento delle uve in vigneti ormai monitorati da sette anni. Un lavoro scientifico accurato che ha permesso loro di approfondire tecniche di biologia classica e molecolare, isolando e identificando le cellule di lieviti, confrontando il microbiota del grappolo con quello del suolo.

L'obiettivo del progetto va oltre la mera ricerca scientifica: sensibilizzare i giovani sull'importanza delle risorse ambientali, facendo comprendere come il suolo sia molto più di un semplice substrato, ma una vera e propria "fabbrica della vita". Un'attenzione particolare è stata riservata alle strategie di lotta biologica e integrata, esplorando modalità sostenibili per difendere le colture da patogeni vegetali.

Il percorso proseguirà con la partecipazione degli studenti al Festival Internazionale dell'Agricoltura a Torino, dove potranno condividere la loro esperienza e le conoscenze acquisite, diventando così ambasciatori di un sapere scientifico attento all'ambiente e al territorio.

Un'iniziativa che guarda al futuro, coinvolgendo i giovani in un viaggio di scoperta e consapevolezza, con uno sguardo particolare a Nizza Monferrato, dove suolo e vigneti rappresentano non solo una risorsa economica, ma un patrimonio culturale da preservare e valorizzare.

Nove allieve della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri hanno ottenuto la qualifica di “Assistente alla struttura educativa”

Sono 9 le corsiste che hanno ottenuto la qualifica di “Assistente alla struttura educativa” al superamento delle prove finali tenutesi il 17 e 18 dicembre scorso nella sede astigiana de Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri dinanzi ai componenti della commissione esaminatrice esterna. 

“Iniziatosi a fine settembre, il percorso formativo ha impegnato le allieve in 200 ore di lezione in aula e 100 ore di stage negli asili nido e scuole di infanzia del territorio”, fanno sapere dalla Direzione dell’Agenzia formativa. “E’ stato un esame anche per noi - aggiungono - poiché si è trattato della prima edizione di questo corso, che forma a tutto tondo il personale che troverà impiego nei Servizi Generali delle strutture educative per l’infanzia con mansioni di pulizia e manutenzione ordinaria degli ambienti, oltre che di supporto alle attività condotte dagli educatori. Il team di docenti provenienti da quel mondo e i riscontri positivi che abbiamo ricevuto da allieve e sedi stage sono un grande incentivo a riproporre il corso nel nuovo anno”. 

Dunque, nell’attesa del Bando, è già possibile presentare domanda per la pre-iscrizione al corso che si terrà nel 2025 (inizio indicativo a febbraio). I requisiti per l’accesso sono la maggiore età e il possesso del diploma di ex terza media. Il corso è riservato ai disoccupati con idonea profilazione GOL da parte del Centro per l’Impiego ed è gratuito. Si svolgerà in orario diurno (indicativamente mattino e/o pomeriggio tre volte a settimana e qualche sabato mattina. La frequenza è obbligatoria.

Per ulteriori informazioni e/o iscrizioni, consultare il sito internet asti.casadicarita.org. 

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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